martedì 6 ottobre 2015

ANTICIPAZIONE DELLA NASPI E DELLA MOBILITA' E AVVIO DI UNA NUOVA ATTIVITA' LAVORATIVA

Per chi decidere di intraprendere una nuova attività uno dei problemi principali  è naturalmente quello di procurarsi delle fonti finanziarie necessarie alla spinta e all’avvio per iniziare.
Uno dei metodi di autofinanziamento può essere quello dell’anticipazione del trattamento NASpI, così come accadeva del resto con l'indennità di mobilità anche se con normative differenti, come incentivo all’autoimprenditorialità.
Dal 1° maggio 2015 nell’ambito del riordino della normativa degli ammortizzatori sociali la NASpI ha sostituito ed inglobato le prestazioni di ASpI e mini-ASpI in vigore fino a tale data.
Anche in seguito a questo mutamento è rimasta in vigore la previsione di incentivo in oggetto.
Stante l’ovvia presenza dei parametri necessari per avere diritto al trattamento NASpI, il lavoratore che abbia perso involontariamente il posto di lavoro ha la facoltà di richiedere la liquidazione in un’unica soluzione del trattamento di disoccupazione a lui spettante che avrebbe dovuto percepire e che al momento della richiesta non ha ancora percepito.

REQUISITI. Il trattamento di anticipazione po’ essere richiesto per una delle seguenti ipotesi:
avvio di un’attività di lavoro autonomo;
avvio di un’impresa individuale;
sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa.
L’erogazione anticipata, rispetto al godimento periodico, non da diritto alla contribuzione figurativa.

RICHIESTA. I soggetti che fossero in presenza dei requisiti possono presentare richiesta della liquidazione del trattamento in un’unica soluzione presentando domanda all’INPS entro il termine di decadenza di 30 giorni dalla data di inizio dell’attività lavorativa in forma autonoma o di impresa.

La domanda, corredata dalla documentazione necessaria per attestare l’attività lavorativa autonoma intrapresa, va presentata entro 60 giorni dalla data di inizio dell’attività autonoma o dell’associazione in cooperativa.
Ai fini di conservare lo stato di disoccupazione è, inoltre, necessario comunicare quanto segue:
a)    per l’anticipazione ASPI: entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma comunicare all’INPS (Mod.AspI-Com COD.SR137) l’inizio e il reddito presumibile dell’attività autonoma;
se l’attività autonoma era preesistente alla cessazione del rapporto, i 30 giorni per la comunicazione e i 60 giorni per la domanda decorrono dalla data di presentazione della domanda di disoccupazione ASpI;
b)    per l’anticipazione della Mobilità: entro 5 giorni dall’inizio dell’attività autonoma comunicare all’INPS (Mod.Comunic. L. 160 e 223 COD.SR83) l’inizio e il reddito presumibile dell’attività autonoma (la Cassazione ha stabilito che l’obbligo di comunicare all’INPS la rioccupazione in altra attività si intende rispettato se la comunicazione viene fatta prima della liquidazione dell’indennità di mobilità riferita al periodo di re-impiego).

Restituzione: le somme anticipate di mobilità vengono restituite all’INPS qualora entro 24 mesi successivi alla corresponsione dell’indennità di mobilità il lavoratore decida di non proseguire nell’attività autonoma, o di recedere dalla cooperativa, o instauri un nuovo rapporto di lavoro subordinato.
Per quanto riguarda l’AspI l’indennità anticipata dovrà essere restituita nel caso in cui il lavoratore instauri un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo spettante di indennità corrisposta in forma anticipata.
 Per nuove iniziative di lavoro autonomo si intendono quelle attività che richiedono:
a) l’iscrizione alla camera di commercio, anche in qualità di coadiutore, in imprese artigiane, commerciali o agricole o in albi professionali o elenchi di categoria;
c) l’apertura di partita IVA per lo svolgimento con continuità di attività di lavoro autonomo con assoggettamento a ritenuta di acconto; trattasi di attività (come quella del consulente informatico) per le quali non è prevista l'iscrizione in appositi albi professionali e/o elenchi di categoria, né alla CCIAA;
d) l’associarsi ad una cooperativa anche se già esistente ed operante prima della messa in mobilità.

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