domenica 13 settembre 2015

WHIRLPOOL/INDESIT: SVOLTO IL TAVOLO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE DEL POLO MELALBA

Mentre era in svolgimento a Berlino la Fiera mondiale dell’Ifa, la più importante in ambito europeo dedicata alla tecnologia e all’elettronica, alla quale ha partecipato per la prima volta il colosso americano insieme a Indesit in uno stand di oltre 3000 metri quadrati, dove sono state lanciate le prime novità tecnologiche della Whirlpool che uniscono sempre di più design ricercato e alte prestazioni ( a tal proposito grosso successo ha riscosso un piano speciale prodotto a mano), si è svolto presso lo stabilimento di Albacina il tavolo territoriale informativo sull’integrazione degli stabilimenti fabrianesi di Melano e Albacina, che vedrà secondo quanto stabilito nell’accordo quadro del 2 luglio scorso, la creazione del polo della produzione area Emea dei piani cottura a Melano e la chiusura di Albacina, il cui shutdown è previsto per la prossima estate. Whirlpool sta accelerando il piano d’investimenti e prevede che entro il 2017, dodici mesi prima del previsto, Melano dovrebbe vedere installata la capacità produttiva di 2,3 mln di pezzi. Nell'incontro svoltosi congiuntamente con le Rsu dei due stabilimenti e le strutture territoriali di Fim, Fiom e Uilm, la Whirlpool ha anche ribadito che tutti gli operai che da Albacina saranno gradualmente trasferiti a Melano, alcuni dei quali già lo sono stato, seguiranno corsi di formazione specifici per le nuove produzioni. Intanto il piano sta andando avanti e le prime due linee spostate da Wroclaw in Polonia sono già arrivate, prossimamente ne arriverà un'altra e poi seguirà il ritorno a Melano di linee e produzioni spostate a Carinaro secondo quanto previsto nel vecchio accordo Indesit del dicembre 2013. L’ultimo step sarà lo spostamento delle produzioni dei piani di Cassinetta. In fase di studio inoltre la definizione dello spostamento dell’impiantistica “pesante”, come smalteria e presse che comunque l’azienda ha confermato che avverrà, rendendo la fabbrica effettivamente “integrata verticalmente” e la collocazione del reparto “prodotti speciali”. E molto probabilmente il plant di Melano non dovrebbe essere interessato fino alla fine dell’anno da altre giornate di cassa integrazione straordinaria.
Prossimamente inoltre dovrebbe svolgersi l’analogo tavolo concernente, la parte impiegatizia, che ha visto i lavoratori interessati ricevere prima delle ferie la lettera di conferimento d’incarico e che dallo scorso 1° settembre, avranno un anno di tempo per accettare o meno il trasferimento conseguente all’integrazione delle funzioni, che vedrà la creazione di due sedi amministrative, a Varese e a Fabriano.
(Lo stabilimento di Melano - Marischio)


Nessun commento:

Posta un commento