Mentre era
in svolgimento a Berlino la Fiera mondiale dell’Ifa, la più importante in
ambito europeo dedicata alla tecnologia e all’elettronica, alla quale ha
partecipato per la prima volta il colosso americano insieme a Indesit in uno
stand di oltre 3000 metri quadrati, dove sono state lanciate le prime novità
tecnologiche della Whirlpool che uniscono sempre di più design ricercato e alte
prestazioni ( a tal proposito grosso successo ha riscosso un piano speciale
prodotto a mano), si è svolto presso lo stabilimento di Albacina il tavolo
territoriale informativo sull’integrazione degli stabilimenti fabrianesi di
Melano e Albacina, che vedrà secondo quanto stabilito nell’accordo quadro del 2
luglio scorso, la creazione del polo della produzione area Emea dei piani
cottura a Melano e la chiusura di Albacina, il cui shutdown è previsto per la
prossima estate. Whirlpool sta accelerando il piano d’investimenti e prevede
che entro il 2017, dodici mesi prima del previsto, Melano dovrebbe vedere
installata la capacità produttiva di 2,3 mln di pezzi. Nell'incontro svoltosi
congiuntamente con le Rsu dei due stabilimenti e le strutture territoriali di
Fim, Fiom e Uilm, la Whirlpool ha anche ribadito che tutti gli operai che da
Albacina saranno gradualmente trasferiti a Melano, alcuni dei quali già lo sono
stato, seguiranno corsi di formazione specifici per le nuove produzioni.
Intanto il piano sta andando avanti e le prime due linee spostate da Wroclaw in
Polonia sono già arrivate, prossimamente ne arriverà un'altra e poi seguirà il
ritorno a Melano di linee e produzioni spostate a Carinaro secondo quanto
previsto nel vecchio accordo Indesit del dicembre 2013. L’ultimo step sarà lo
spostamento delle produzioni dei piani di Cassinetta. In fase di studio inoltre
la definizione dello spostamento dell’impiantistica “pesante”, come smalteria e
presse che comunque l’azienda ha confermato che avverrà, rendendo la fabbrica
effettivamente “integrata verticalmente” e la collocazione del reparto
“prodotti speciali”. E molto probabilmente il plant di Melano non dovrebbe
essere interessato fino alla fine dell’anno da altre giornate di cassa
integrazione straordinaria.
Prossimamente
inoltre dovrebbe svolgersi l’analogo tavolo concernente, la parte impiegatizia,
che ha visto i lavoratori interessati ricevere prima delle ferie la lettera di
conferimento d’incarico e che dallo scorso 1° settembre, avranno un anno di
tempo per accettare o meno il trasferimento conseguente all’integrazione delle
funzioni, che vedrà la creazione di due sedi amministrative, a Varese e a
Fabriano.
(Lo stabilimento di Melano - Marischio) |
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