Nell’
intesa vengono confermate le stesse identiche condizioni degli
accordi del 2009 e del 2012 in particolare:
- i lavoratori in CIG Straordinaria potranno ottenere un anticipo fino a un massimo di 6.400,00 euro e potranno prelevare mensilmente un importo massimo di 800,00 euro;
- i lavoratori in CIG in Deroga e in CIG Ordinaria di durata superiore alle 4 settimane, potranno ottenere un anticipo fino a un massimo di 3.200,00 euro e potranno prelevare mensilmente un importo massimo di 800,00 euro;
- Gli importi concessi non saranno soggetti a tassi di interesse, né a spese di gestione del conto. A garanzia dell’obbligo di restituzione dei finanziamenti accordati dalla Banca, il lavoratore cederà ad essa il credito che vanta nei confronti dell’INPS, notificando la cessione al debitore.
- I lavoratori in CIG Straordinaria, con mutuo per la prima casa in essere con una delle Banche firmatarie dell’accordo, che si trovi in difficoltà nel pagamento delle rate, può richiedere la sospensione del pagamento delle stesse, salve le migliori condizioni di legge vigente. Una volta accolta la richiesta da parte della Banca, il periodo di sospensione sarà commisurato alla durata della Cassa integrazione senza oneri e spese aggiuntive per il lavoratore richiedente; le rate sospese saranno messe in coda al piano d’ammortamento originario.
La Banche che hanno sottoscritto sono:
Banca delle Marche -UBI BPA -BCC -CREVAL - Veneto Banca -Monte dei Paschi di Siena
ho scaricato il tuo articolo pubblico il 17 marzo.
RispondiEliminaVorrei in merito più informazioni sulle banche aderenti grazie.