"La crisi la si affronta e si risolve meglio con il sindacato e non contro, soprattutto, se le alternative, rischiano di apparire contradittorie, populistiche e demagogiche, che rappresentano, quell''armamentario della vecchia politica che tutti vogliamo superare". Lo ha detto il segretario generale dei metalmeccanici della Cisl Giuseppe Farina, dopo le dichiarazioni del premier Matteo Renzi. "Che un presidente del Consiglio cerchi consensi e popolarita' attaccando il sindacato Confederale e' gia' di per se' un fatto grave - commenta Farina -. Lo e' ancora di piu', in una situazione di cosi' forte crisi, che richiederebbe invece la collaborazione e l'impegno di tutti che proprio le istituzioni dovrebbero incoraggiare e favorire. Sorprende ancora di piu'
che gli attacchi rivolti in maniera indistinta e banalizzata al sindacato confederale, vengano fatti da un Presidente del consiglio espressione di una forza politica storicamente e tradizionalmente vicina al mondo del lavoro. Crea invece sconcerto chi, da dentro il sindacato, si presta ad essere usato contro lo stesso sindacato Confederale". "Condividiamo l'affermazione del Presidente del Consiglio per cui e' bene che il sindacato faccia il sindacato e la politica la politica - conclude Farina - peccato che su questo Renzi sembri privilegiare i sindacati piu' ideologici e conservatori e quelli che confondono il sindacato con la politica".
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