(Leonardo Bartolucci con il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli) |
Sta per concludersi un altro anno e ci sembra opportuno fare un bilancio delle tante attività sindacali che abbiamo svolto e al contempo progettare il lavoro da svolgere per il prossimo anno.
Il 2018 si è caratterizzato per importanti risultati organizzativi con la sindacalizzazione di diverse nuove aziende, un positivo tesseramento e un incremento costante dei consensi in tutte le elezioni delle RSU. Per consolidare questa crescita che da diversi anni sta caratterizzando la Fim Cisl Marche dobbiamo sempre più lavorare per garantire ai nostri delegati la capacità di operare da protagonisti nelle loro aziende rafforzando la loro autonomia; motivo per cui nel 2019 vogliamo proporgli una qualificata attività formativa.
Particolare attenzione dedicheremo anche all’adempimento del diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori metalmeccanici, perché siamo consapevoli che, oggi più che mai, sia un indispensabile strumento di tutela per migliorare la loro professionalità e il loro futuro lavorativo in considerazione dei cambiamenti che si stanno determinando con la rivoluzione digitale che si sta affermando.
Dopo anni di contrattazione difensiva a salvaguardia dei posti di lavoro, quest’anno siamo riusciti a rafforzare la nostra azione contrattuale con l’estensione del numero di aziende coinvolte dalla contrattazione aziendale, ma anche con ottimi ed innovativi risultati sia sui premi di risultato che sugli aspetti normativi. Viste le notevoli difficoltà a realizzare una contrattazione territoriale, che comunque deve rimanere un nostro obiettivo, dobbiamo provare ad essere ancor di più incisivi per estendere la contrattazione aziendale in tutte le aziende del territorio in cui siamo presenti.
Dell’anno trascorso mi piace anche sottolineare come siano state importanti le iniziative seminariali come quella fatta sull’immigrazione, nella quale abbiamo ragionato su come contrastare i luoghi comuni che spesso sono amplificazioni di paure, per affermare che accoglienza e legalità sono aspetti che non solo devono coniugarsi insieme, ma devono caratterizzare la nostra comunità regionale violentemente ferita dagli episodi successi a Macerata. Allo stesso modo l’iniziativa realizzata con l’acceso confronto avuto sull’Europa e sulle politiche fatte da questo governo con la legge di bilancio, ci ha permesso di analizzare i contenuti delle scelte, capire che i possibili rischi del rapporto con le istituzioni Europee finiscono per ricadere sulla parte più debole della società e che l’autonomia dai partiti non si deve tradurre in indifferenza verso la politica rispetto alla quale dobbiamo mantenere senso critico e tutela della nostra rappresentanza con proposte e proteste.
Infine a nome della Segreteria e di tutti gli operatori della Fim Cisl Marche voglio ringraziare tutti coloro che si adoperano costantemente al servizio della nostra organizzazione, tutte le nostre Rsu, Rsa e Rls, gli attivisti che con il loro spirito di squadra sono fondamentali nel sostegno organizzativo, coloro che si adoperano a valorizzare i servizi e i presidi di Metasalute e Cometa, gli iscritti che sono la base del nostro consenso e i primi destinatari del nostro lavoro. Grazie di cuore perché senza Voi la Fim Cisl Marche non sarebbe fiera di essere quella bella organizzazione che si sente di rappresentare.
Buone FESTE e Buon ANNO NUOVO , ancora insieme, nel segno della FIM CISL.
Il Segretario Generale FIM-CISL MARCHE - LEONARDO BARTOLUCCI