Aumenta
il limite di reddito
per i figli a carico di età
non superiore ai 24 anni: a partire dal 1° gennaio 2019 sarà pari
a 4.000 euro
lordi all’anno.
La novità introdotta con un emendamento in Legge di
Bilancio 2018, approvata a fine dicembre 2017, entrerà in vigore a partire dal
1° gennaio 2019, e modificherà il limite di 2.840,51 euro attualmente
previsto per poter beneficiare delle detrazioni per figli a carico.
Attenzione però: la modifica in oggetto vale solo per i figli a carico di età
non superiore a 24 anni. Per i figli ultraventiquattrenni, così come il coniuge
a carico il limite di reddito da non scavalcare, rimarrà il suddetto 2840,51€.
Basta pensare che questo limite è fermo dal 1995 (i vecchi 5 milioni e mezzo
delle vecchie lire), ossia 23 anni fa e quattordici governi che si sono
susseguiti. Se si fosse provveduto all’aggiornamento solo in base al tasso di
inflazione, ora tale limite dovrebbe essere di 4200,00 €. circa.
Ricordiamo che secondo quanto
previsto dall'articolo 12 del TUIR, il valore delle detrazioni per i figli a
carico, siano essi naturali riconosciuti che adottati, affidati o affiliati, sarà
di: 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre
anni; 1.350 euro per ciascun figlio con disabilità superiore a tre anni; 1.620
euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni. Se i figli
a carico sono più di 3, le detrazioni sono aumentate di 200 euro. E’ bene
ricordare che si tratta di detrazioni teoriche in quanto diminuiscono
all’aumentare del reddito. Al fine dell’agevolazione, non vi è alcuna
differenza tra figli legittimi,naturali, adottivi, affidati o affiliati. (s.b.)
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