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(Un momento della firma dell'ipotesi di accordo lo scorso 25 ottobre al Mise) |
L'intesa porta in dote 250 milioni di euro, in attività di ricerca e sviluppo, innovazione del prodotto, innovazione di processo e riassetto produttivo, su tutto il gruppo nel triennio di vigenza del piano industriale 2019-2021. Su Melano, l’impegno economico è pari a 24 milioni di euro. Un piano industriale che contiene le dovute rassicurazioni sul futuro dell'occupazione dei siti italiani, in quanto la Whirlpool, non ricorrerà fino al 31 dicembre 2020 a licenziamenti unilaterali in base a quanto previsto dalle procedure ex art. 4 e 24 della Legge 223/91, limitandosi a quelle che si concretizzeranno mediante l'utilizzazione del criterio della non opposizione del lavoratore e quello del raggiungimento dei requisiti per la pensione. Ora la road map prevederà, sempre a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, un tavolo per la definizione di accordi relativi alle modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali, che a differenza del piano precedente, saranno uguali per operai e impiegati. Altro step successivo sarà quello atto alla definizione del "piano sociale" per l'incentivazione all'esodo su base volontaria, e sul raggiungimento dei requisiti pensionistici. (s.b.)
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