Si svolgerà presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il prossimo lunedì 10 Dicembre, il previsto incontro per esaminare congiuntamente al Ministero, alle regioni interessate, all’Azienda, alle OO.SS, alle strutture Territoriali ed alle RSU, l’utilizzo di ammortizzatori sociali ex art.24 del d.lgs. n. 148/2015.
Facendo seguito a quanto stabilito nell’accordo quadro, siglato al Mise tra le parti, lo scorso 25 Ottobre e poi successivamente ratificato dalle lavoratrici e dai lavoratori con il referendum in tutti i siti Whirlpool della penisola, approvato con il 93% dei consensi, che prevede la proroga di 2 anni di utilizzo degli ammortizzatori sociali e contestualmente l’implementazione di un nuovo piano industriale con nuove piattaforme di vendita e relativi investimenti per il prossimo triennio, pari a circa 250 milioni circa su tutto il gruppo, di cui 24 milioni per il plant di Melano, per azzerare gli esuberi complessivi dichiarati dalla Whirlpool pari a 792 lavoratori.
Dovranno essere definiti congiuntamente quali saranno gli strumenti di sostegno al reddito i modi e le forme, ricordando che nell’accordo quadro, già sono presenti le percentuali massime di riduzioni di orario di lavoro, sapendo che ad oggi mediamente le fabbriche italiane Whirlpool hanno lavorato con insaturazione del 50%. Il piano sociale, prevederà successivamente la stipula di un sistema incentivante per l'uscita volontaria dei lavoratori interessati. (s.b.)
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