giovedì 27 luglio 2017

DAL 1° LUGLIO VIA ALL'ULTIMO SEGMENTO DEL PIANO INCENTIVANTE WHIRLPOOL

Il 30 giugno scorso si è chiusa la seconda finestra degli incentivi, previsti dalla griglia di outplacement, in conformità a quanto previsto dall’accordo quadro firmato al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma il 2 luglio del 2015, a seguito dell’acquisizione dell’Indesit Company da parte della Whirlpool Corporation, il colosso americano del bianco, di Benton Harbor.
Quella che permetteva, a chi utilizzando gli strumenti volontaristici concordati, di poter interrompere il rapporto di lavoro con l’azienda, manifestando la volontà di non opporsi al licenziamento, secondo quanto previsto dalla legge 223/91, intascando una “buonuscita” di 40 mila euro lordi. Inoltre ci sono stati altri lavoratori, che per anzianità contributiva o per età anagrafica, si sono anche traguardati, nell’arco temporale di utilizzo degli ammortizzatori sociali alla maturazione dell’assegno pensionistico. E dal 1° luglio è partito l'ultimo segmento del piano incentivante, che si chiuderà il 31 dicembre 2018. Andiamo a ricapitolare quali sono gli strumenti a disposizione sia per gli operai e gli impiegati:
Dimissioni volontarie incentivate 
Il programma C è riservato esclusivamente a quei lavoratori che non raggiungono i requisiti della pensione attraverso i programmi A e B. Dimissioni incentivate senza mobilità (C1), non opposizione all'inserimento in mobilità senza integrazione (C2);
- dimissioni volontarie tra il 30.6.2017 e il 31.12.2018 con uscita entro 31.12.2018: operai 30.000 euro lordi, impiegati 10 mensilità nette (con un minimo garantito di 30.000 euro lordi); per lo stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a 35.000 euro lordi per gli operai e 12 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 35.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli) l'incentivo previsto è pari a 40.000 euro lordi per gli operai e 14 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 40.000 euro lordi);
Il programma D, anch'esso riservato esclusivamente ai lavoratori che non raggiunge i requisiti pensionistici attraverso i programm A e B. Nom opposizione all'inserimento in mobilità con integrazione dell'ammortizzatore Naspi;
- uscita volontaria tra il 30.6.2017 e il 31.12.2018 con utilizzo Naspi: operai integrazione al 100% della retribuzione netta + 12.500 euro lordi,
impiegati integrazione al 100% della retribuzione netta + 5 mensilità nette (con un minimo garantito di 12.500 euro lordi); per lo stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della retribuzione netta + 15.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100% della retribuzione netta + 6 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 15.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli) l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della retribuzione netta + 18.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100% della retribuzione netta + 7 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 18.000 euro lordi) - Per tutti collocazione in ammortizzatore sociale nel suo massimo utilizzo.

Pensionamenti/prepensionamenti
PROGRAMMA A - con i requisiti pensionistici maturati nel corso degli ammortizzatori sociali + il periodo di preavviso: incentivo pari al valore dell'integrazione netta della NASPI per il periodo spettante al 100% della retribuzione base per il periodo mancante al raggiungimento del trattamento pensionistico con incentivo minimo garantito di 10.000 euro lordi. 
PROGRAMMA B - con i requisiti pensionistici maturati con utilizzo degli ammortizzatori sociali + ulteriore periodo fino a 12 mesi + il periodo di preavviso: incentivo pari all'integrazione netta per il periodo spettante della NASPI al 100% della retribuzione base fino ad un massimo di un anno di RAL teorica esclusi i compensi variabili + contributi figurativi calcolati sui massimali NASPI fino a 1 anno. 

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