venerdì 5 maggio 2017

FISCO TIME: SI POSSONO DETRARRE DALLE TASSE I LIBRI SCOLASTICI? PURTROPPO NO

Ripartita la stagione fiscale qualche settimana fa, con lo start al 730 e puntualmente tornano i dubbi sulla detraibilità di alcune spese. Una delle domande più comuni è quella riguardante la detraibilità, all’interno delle spese scolastiche non universitarie dei testi scolastici, anche perchè all'inizio dell'anno scolastico è una vera salassata per milioni di famiglie. Ebbene purtroppo tra le spese ammesse non risulta l’acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado; cioè le medie e le superiori, secondo quanto si evince dalla circolare numero 3/E del 2 marzo 2016, alla risposta 1.15.Non sono detraibili neanche le spese inerenti al servizio di trasporto scolastico, anche se resosi necessario per sopperire a un servizio pubblico di linea inadeguato per il collegamento scuola – abitazione, secondo quanti riportato dalla risoluzione numero 68/E del 4 agosto 2016.
Tra le spese ammesse alla detrazione con modello 730/2017 o modello Unico PF 2017 rientrano tutti gli importi riguardanti:
tasse d’iscrizione e frequenza,
spese relativa al servizio di mensa scolastica, anche quando esse viene fornito tramite il Comune o soggetti terzi rispetto alla scuola,
contributi obbligatori,
contributi volontari e erogazioni liberali, deliberati dagli istituti scolastici o da loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica,
i servizi integrativi pre e post scuola,
le spese sostenute per le gite scolastiche, per l’assicurazione alla scuola e ogni altro contributo scolastico mirato all’ampliamento dell’offerta formativa, deliberato dagli organo d’istituto e svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza.
Ai fini della detrazione Irpef 19% è necessario conservare la documentazione relativa alla spesa per la frequenza scolastica, ovvero ricevute di bollettini postali o bonifici.
Per la detrazione relativa al servizio di mensa, il bollettino postale o bonifico bancario dovranno contenere i seguenti dati:
beneficiario dell’importo;
causale del versamento - servizio mensa scolastica;
scuola frequentata e nome dell’alunno.
Le nuove soglie di detrazione massima spese scolastiche sono quindi:

Spese scolastiche 2016 da dichiarare nel 2017: l’importo della spesa massima aumenta da 400 euro a 564 euro per singolo alunno, portando lo sconto unitario da 76 euro a figlio, con la nuova soglia, il tetto sale a 107,1 euro a figlio. L’aumento è recepito dal modello 730/2017 anche a seguito di quanto enunciato, dalla legge di Stabilità. 

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