Lunedì mattina riprenderà
regolarmente con la riapertura dei cancelli, dopo neanche tre settimane di
ferie l'attività produttiva di Melano, o per meglio dire "di
Fabriano", della Whirlpool dopo la pausa agostana. Il rompete le righe,
era stato dato lo scorso mercoledì 3 agosto, ultimo giorno lavorativo. Ma non
sarà un rientro per tutti i lavoratori del sito, poiché alcuni di essi, saranno
collocati in cigs, prevista all’interno del complesso piano di cassa
integrazione a rotazione e processo di formazione per la riconversione dei
lavoratori provenienti da Albacina, che continuerà anche nelle prossime settimane e che vedrà anche
l'avvio di nuove catene e lo spostamento di altro personale ex Albacina.
Il periodo delle ferie, con il
ferragosto, il vero "capodanno industriale" dell'Italia, segna il
passaggio tra un periodo di lavoro e l'altro, tra un anno lavorativo e un
altro. Saranno mesi, quelli che porteranno alla fine del 2016 densi di
significato, nei quali la forma della nuova versione di Melano 2.0, che porterà
il sito a essere il polo europeo della produzione dei piani cottura di
Whirlpool, sarà a buon punto. Durante la chiusura collettiva è continuata in maniera frenetica la
trasformazione fisica del plant per proseguire nella realizzazione del
progetto, che porterà a regime, alla produzione di 2350000 piani cottura, oltre
ai blocchi speciali. Piani cottura che confluiranno a Melano da Lodz e Wroclaw
in Polonia, da Cassinetta e da Carinaro.
Nel frattempo continuerà a settembre
l'attività con l'inizio dei lavori edili per la realizzazione del nuovo reparto
monopresse, il cui completamento dovrebbe realizzarsi entro il primo semestre
del 2017, con il trasferimento dei macchinari da Albacina e allora potrà dirsi
realizzata la fabbrica "verticalmente integrata", in grado di
produrre un piano cottura, partendo dal coil di lamiera, fino al prodotto
imballato e pronto a essere commercializzato.
Intanto probabilmente a settembre si
tornerà a confrontarsi a livello nazionale per procedere al processo d’integrazione
a livello di contratto integrativo aziendale, che al momento sono due, uno per Indesit e
uno per Whirlpool e per verificare l’avanzamento del piano d’integrazione
Italia, previsto dall’accordo quadro firmato a Roma il 2 luglio 2015.
Nessun commento:
Posta un commento