La campagna fiscale del modello 730 è ormai da qualche giorno passata in archivio. Infatti, il 22 luglio scorso è stato l’ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione dei redditi, mediante un Caf, un professionista o anche “fai da te” per chi in possesso di un po’ di dimestichezza, di conoscenza delle norme fiscali e soprattutto del pin per l’accesso al proprio cassetto fiscale online, poteva essere in grado di compilarsela autonomamente.
Ma potrebbe sempre succedere di accorgersi di essersi dimenticati di inserire in sede di dichiarazione dei redditi una spesa sostenuta nel 2015 che avrebbe dato diritto a una detrazione o deduzione in sede di rimborso.
Niente paura, si può sempre rimediare, utilizzando la dichiarazione integrativa fino al prossimo 25 ottobre 2016. La correzione può essere eseguita da un CAF o da un professionista, ottenendo generalmente il rimborso dal sostituto d’imposta entro dicembre.
Comunque resta una successiva possibilità per porre rimedio a errori, omissioni o dimenticanze, utilizzando il modello Unico Persone Fisiche 2016 da utilizzare come termine ultimo il periodo d’imposta successivo, ossia fino alla consecutiva dichiarazione dei redditi ed eventuali differenze d’imposta che dovessero essere rilevate a favore del contribuente, possono essere utilizzate anche in compensazione con la prossima dichiarazione dei redditi 2017.
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