lunedì 11 luglio 2016

WHIRLPOOL/INDESIT, CHIUSO IL PRIMO SEGMENTO DEGLI INCENTIVI ALL'ESODO

Il 30 giugno scorso si è chiusa la prima finestra degli incentivi, previsti dalla griglia di outplacement, in conformità a quanto previsto dall’accordo quadro firmato, al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma il 2 luglio del 2015, a seguito dell’acquisizione dell’Indesit Company da parte della Whirlpool Corporation, il colosso americano del bianco, di Benton Harbor.
Quella che permetteva, a chi utilizzando gli strumenti volontaristici concordati, di poter interrompere il rapporto di lavoro con l’azienda, manifestando la volontà di non opporsi al licenziamento, secondo quanto previsto dalla legge 223/91, intascando una “buonuscita” di 50 mila euro lordi. Dal 1° luglio 2016 e fino al 30 giugno 2017, lo “scivolo” infatti, scenderà a 40 mila euro lordi. Inoltre ci sono stati altri lavoratori, che per anzianità contributiva o per età anagrafica, si sono anche traguardati, nell’arco temporale di utilizzo degli ammortizzatori sociali alla maturazione dell’assegno pensionistico, per un totale quindi tra Albacina e Melano di circa ottanta fuoriuscite, a fronte dei 280 esuberi a livello fabbriche Fabriano, paventati al momento della presentazione del piano d’integrazione. Andiamo a ricapitolare quali sono gli strumenti a disposizione sia per gli operai e gli impiegati:
Dimissioni volontarie incentivate 
Il programma C è riservato esclusivamente a quei lavoratori che non raggiungono i requisiti della pensione attraverso i programmi A e B. Dimissioni incentivate senza mobilità (C1), non opposizione all'inserimento in mobilità senza integrazione (C2);
- dimissioni volontarie tra il 30.6.2016 e il 30.6.2017 con uscita entro 30.6.2018: operai 40.000 euro lordi, impiegati 14 mensilità nette (con un minimo garantito di 40.000 euro lordi); per lo stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a 45.000 euro lordi per gli operai e 16 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 45.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli) l'incentivo previsto è pari a 50.000 euro lordi per gli operai e 18 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 50.000 euro lordi);
- uscita volontaria tra il 30.6.2016 e il 30.6.2017 con utilizzo mobilità/Naspi: operai, integrazione al 100% della retribuzione netta + 18.000 euro lordi, impiegati, integrazione al 100% della retribuzione netta + 7 mensilità nette (con un minimo garantito di 18.000 euro lordi); per lo stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della retribuzione netta + 22.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100% della retribuzione netta + 8 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 22.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli) l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della retribuzione netta + 25.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100% della retribuzione netta + 9 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 25.000 euro lordi);
Inoltre, a  partire dal 30.06.2017 e fino al 31.12.2018, l’inventivo all’esodo scenderà da 40 mila euro lordi a 30 mila euro lordi

Nessun commento:

Posta un commento