Il
30 giugno scorso si è chiusa la prima finestra degli incentivi, previsti dalla
griglia di outplacement, in conformità a quanto previsto dall’accordo quadro
firmato, al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma il 2 luglio del 2015, a
seguito dell’acquisizione dell’Indesit Company da parte della Whirlpool
Corporation, il colosso americano del bianco, di Benton Harbor.
Quella
che permetteva, a chi utilizzando gli strumenti volontaristici concordati, di
poter interrompere il rapporto di lavoro con l’azienda, manifestando la volontà
di non opporsi al licenziamento, secondo quanto previsto dalla legge 223/91,
intascando una “buonuscita” di 50 mila euro lordi. Dal 1° luglio 2016 e fino al
30 giugno 2017, lo “scivolo” infatti, scenderà a 40 mila euro lordi. Inoltre ci
sono stati altri lavoratori, che per anzianità contributiva o per età
anagrafica, si sono anche traguardati, nell’arco temporale di utilizzo degli
ammortizzatori sociali alla maturazione dell’assegno pensionistico, per un
totale quindi tra Albacina e Melano di circa ottanta fuoriuscite, a fronte dei
280 esuberi a livello fabbriche Fabriano, paventati al momento della
presentazione del piano d’integrazione. Andiamo a ricapitolare quali sono gli
strumenti a disposizione sia per gli operai e gli impiegati:
Dimissioni volontarie
incentivate
Il programma C è riservato esclusivamente a quei lavoratori che non raggiungono i requisiti della pensione attraverso i programmi
A e B. Dimissioni incentivate senza mobilità (C1), non opposizione
all'inserimento in mobilità senza integrazione (C2);
-
dimissioni volontarie tra il 30.6.2016
e il 30.6.2017 con uscita entro 30.6.2018: operai 40.000 euro lordi,
impiegati 14 mensilità nette (con un minimo garantito di 40.000 euro lordi);
per lo stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a 45.000 euro lordi per
gli operai e 16 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di
45.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli) l'incentivo previsto è
pari a 50.000 euro lordi per gli operai e 18 mensilità nette per gli impiegati (con
un minimo garantito di 50.000 euro lordi);
-
uscita volontaria tra il 30.6.2016 e
il 30.6.2017 con utilizzo
mobilità/Naspi: operai, integrazione al 100% della retribuzione netta + 18.000
euro lordi, impiegati, integrazione al 100% della retribuzione netta + 7
mensilità nette (con un minimo garantito di 18.000 euro lordi); per lo
stabilimento di None l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della
retribuzione netta + 22.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100%
della retribuzione netta + 8 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo
garantito di 22.000 euro lordi); per la Campania (Carinaro e Napoli)
l'incentivo previsto è pari a integrazione al 100% della retribuzione netta +
25.000 euro lordi per gli operai e integrazione al 100% della retribuzione
netta + 9 mensilità nette per gli impiegati (con un minimo garantito di 25.000
euro lordi);
Inoltre,
a partire dal 30.06.2017 e fino al
31.12.2018, l’inventivo all’esodo scenderà da 40 mila euro lordi a 30 mila euro
lordi
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