Entro un mese esatto, il prossimo 16 dicembre si dovrà tornare alla cassa per il saldo 2015 della Tasi e dell'Imu.
Per procedere al calcolo della TASI e dell’IMU 2015 in scadenza al 16 dicembre 2015 occorrono tre dati fondamentali:
la rendita catastale dell’immobile;
le aliquote;
il sistema di detrazioni (o agevolazioni varie) previsto.
Ecco come calcolare la base imponibile che è uguale per entrambe le imposte:
Rendita catastale * 5% * coefficiente immobile
Al risultato ottenuto occorre applicare le aliquote previste dal Comune di residenza; in più occorre leggere bene la delibera comunale di riferimento per verificare che non siano previste detrazioni fiscali, esenzioni o agevolazioni fiscali varie.
Chi deve pagare la seconda rata o saldo IMU e TASI 2015 in scadenza il 16 dicembre 2015?
In ordine alla TASI i soggetti passivi dell’imposta sono il proprietario ed il detentore dell’immobile, secondo quelle che sono le aliquote stabilite dai Comuni. Ad esempio, la TASI 2015 è dovuta anche dagli inquilini che abitano in affitto per una quota parte (tra il 10 ed il 30% dell’ammontare totale).
In questo senso, la Legge di Stabilità 2016 ha abolito la TASI sulla prima casa e modificato la TASI 2016 su seconde case, inquilini e immobili merceologici.
L’IMU, a differenza della TASI, è dovuta dai possessori di immobili titolari di un diritto reale di godimento sullo stesso (proprietari, diritto di abitazione e/o uso). Dal 2014 l’IMU non è dovuta sulla prima casa e sulle relative pertinenze.
CLICCA SUL LINK SOTTOSTANTE PER CONOSCERE LE ALIQUOTE DEL TUO COMUNE
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