La Fim, federazione dei metalmeccanici della Cisl ha registrato nel 2014 221.711 iscritti con una sostanziale stabilità rispetto al 2013 (+0,16%) e un aumento del 16,6% rispetto al 2004. Lo fa sapere la stessa organizzazione parlando di ''un dato straordinario di tenuta organizzativa e politica se si pensa che il settore è stato segnato profondamente dalla crisi economica, ha visto numerose chiusure di aziende, un ricorso massiccio alla cassa integrazione e centinaia di migliaia di posti di lavoro persi''.
Questo quanto emerso nel corso dell'Assemblea Organizzativa Nazionale, tenutasi a Roma, presso il teatro Ambra Jovinelli dal titolo "Un nuovo inizio". Un "sindacato 2.0" nell'era dei "big data e dell'industria 4,0", un linguaggio alla Steve Jobs per il futuro del sindacato chiamato ad un forte rinnovamento, per cercare di rispondere a 360° ai propri iscritti, di fronte alle nuove e sempre più complesse sfide del mondo del lavoro, in un contesto economico e sociale e dalle trasformazioni della società e del mondo del lavoro, a cui non corrispondono adeguate capacità di reazione positiva e rinnovamento, che rendono sempre più difficili le prospettive del sindacalismo italiano.
Questo quanto emerso nel corso dell'Assemblea Organizzativa Nazionale, tenutasi a Roma, presso il teatro Ambra Jovinelli dal titolo "Un nuovo inizio". Un "sindacato 2.0" nell'era dei "big data e dell'industria 4,0", un linguaggio alla Steve Jobs per il futuro del sindacato chiamato ad un forte rinnovamento, per cercare di rispondere a 360° ai propri iscritti, di fronte alle nuove e sempre più complesse sfide del mondo del lavoro, in un contesto economico e sociale e dalle trasformazioni della società e del mondo del lavoro, a cui non corrispondono adeguate capacità di reazione positiva e rinnovamento, che rendono sempre più difficili le prospettive del sindacalismo italiano.
Tutti gli anni - spiega il sindacato in una nota - vi sono uscite fisiologiche pari al 23/25% per uscita dal lavoro e pensionamenti. Pertanto, il mantenimento del numero di iscritti dell'anno precedente, presuppone in ogni caso una dinamica dei nuovi iscritti corrispondente almeno alle uscite. La crescita organizzativa quindi indica la persistenza di una buona capacità della Fim di fronteggiare il rischio di erosione "naturale" della base associativa''. Negli ultimi 10 anni, sottolinea il sindacato i metalmeccanici di Cgil e Uil hanno registrato un arretramento nelle tessere.
Nel 2014 l'82,44% degli iscritti erano uomini. L'analisi dei dati sulla composizione per classi di età, conferma il notevole peso della fascia intermedia dai 35 ai 55 anni con il 66,54% degli iscritti totali.
In due anni gli under 25 sono cresciuti del 238%. Erano anni che non avevamo un risultato cosi'. Non dipende da un aumento delle assunzioni ma dall'aver mostrato una immagine piu' giovane e combattiva del nostro sindacato contro lo sconfittismo prevalente, dire che tutto va male non aiuta a fare andare meglio le cose . Siamo riusciti a ribaltare l'immagine di un sindacato un po' invecchiato: più pragmatico e agguerrito", prosegue. Un 'vento' giovane che ha cambiato giocoforza anche i riferimenti classici delle politiche sindacali: "non parliamo di pensioni perché metà degli iscritti andrà con il contributivo e non vuole sentire parlare solo di diritti acquisiti così come non parliamo solo di tempo indeterminato perché l'85% e' precario" ". Così il Segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli nella relazione conclusiva dei lavori all'Assemblea Organizzativa Nazionale della Fim Cisl svoltasi a Roma.
E sul sindacato: "Un orizzonte positivo può essere disegnato a partire dalle scelte che saremo capaci di attuare oggi, se imprimeremo una direzione consapevole, coerente e lineare al nostro cammino. L'assemblea organizzativa, che la FIM ha sempre periodicamente realizzato, e che oggi viene promossa dalla Cisl per tutta l'organizzazione, è una occasione decisiva per rivisitare struttura e modello organizzativo, integrare meglio le attività di categoria con quelle dei servizi, redistribuire le risorse e potenziare l'azione nei luoghi di lavoro e sul territorio".
Cliccando sul link sottostante potrete leggere la relazione di Marco Bentivogli.
LEGGI LA RELAZIONE DI BENTIVOGLI
In due anni gli under 25 sono cresciuti del 238%. Erano anni che non avevamo un risultato cosi'. Non dipende da un aumento delle assunzioni ma dall'aver mostrato una immagine piu' giovane e combattiva del nostro sindacato contro lo sconfittismo prevalente, dire che tutto va male non aiuta a fare andare meglio le cose . Siamo riusciti a ribaltare l'immagine di un sindacato un po' invecchiato: più pragmatico e agguerrito", prosegue. Un 'vento' giovane che ha cambiato giocoforza anche i riferimenti classici delle politiche sindacali: "non parliamo di pensioni perché metà degli iscritti andrà con il contributivo e non vuole sentire parlare solo di diritti acquisiti così come non parliamo solo di tempo indeterminato perché l'85% e' precario" ". Così il Segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli nella relazione conclusiva dei lavori all'Assemblea Organizzativa Nazionale della Fim Cisl svoltasi a Roma.
E sul sindacato: "Un orizzonte positivo può essere disegnato a partire dalle scelte che saremo capaci di attuare oggi, se imprimeremo una direzione consapevole, coerente e lineare al nostro cammino. L'assemblea organizzativa, che la FIM ha sempre periodicamente realizzato, e che oggi viene promossa dalla Cisl per tutta l'organizzazione, è una occasione decisiva per rivisitare struttura e modello organizzativo, integrare meglio le attività di categoria con quelle dei servizi, redistribuire le risorse e potenziare l'azione nei luoghi di lavoro e sul territorio".
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