Fim, Fiom e Uilm nazionali chiedono al Ministero dello sviluppo economico di convocare il tavolo permanente di settore sulla crisi dell'elettrodomestico. L'ultima riunione, si era tenuta lo scorso giugno. Allora avevano partecipato il ministro, Federica Guidi, il viceministro, Claudio De Vincenti, e di rappresentati del Miur, delle Regioni con presenze importanti di stabilimenti produttivi, della Conferenza Stato-Regioni e delle associazioni di categoria.
In particolare, era stato esaminato il 'Progetto Orizzonte' elaborato da Ceced Italia (l'Associazione nazionale produttori di apparecchi domestici e professionali aderente a Confindustria), che traccia le linee guida dei possibili percorsi di sviluppo, indirizzando investimenti e azioni necessarie a una politica industriale di ampio respiro, che guardi anche al contesto europeo e internazionale. Lo studio considera strategico puntare su innovazione e nuovi modelli di business per posizionare la produzione italiana nell'alto di gamma con prodotti e processi sostenibili.
Il settore dell'elettrodomestico, rimane fondamentale per l'economia italiana con un fatturato e un numero di addetti ancora significativo nonostante la forte crisi. Per questi motivi, deve essere oggetto di attenzione e sostegno attuando, nel breve termine, strategie di rilancio, anche a livello europeo.
In particolare, era stato esaminato il 'Progetto Orizzonte' elaborato da Ceced Italia (l'Associazione nazionale produttori di apparecchi domestici e professionali aderente a Confindustria), che traccia le linee guida dei possibili percorsi di sviluppo, indirizzando investimenti e azioni necessarie a una politica industriale di ampio respiro, che guardi anche al contesto europeo e internazionale. Lo studio considera strategico puntare su innovazione e nuovi modelli di business per posizionare la produzione italiana nell'alto di gamma con prodotti e processi sostenibili.
Il settore dell'elettrodomestico, rimane fondamentale per l'economia italiana con un fatturato e un numero di addetti ancora significativo nonostante la forte crisi. Per questi motivi, deve essere oggetto di attenzione e sostegno attuando, nel breve termine, strategie di rilancio, anche a livello europeo.
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