domenica 8 febbraio 2015

FISCO SOTTO LA LENTE: ALCUNE NOVITA' DEL 730/2015 - SPARISCE LA DEDUZIONE DELLA QUOTA SSN DELL'RC AUTO

Mentre si attende con ansia l'avvento, tra un paio di mesi della dichiarazione dei redditi precompilata, ecco alcune novità presenti in essa.
CONTRIBUTO SSN RC AUTO:
Non è più possibile dedurre, sia a livello Irpef che Ires e Irap, quindi non solo per le persone fisiche, ma anche per imprese e professionisti, il contributo sanitario obbligatorio (SSN) per l'assistenza erogata nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, versato con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli (RC auto). A stabilirne l'indeducibilità dal periodo d'imposta 2014 è stato il D.L. n. 102/2013, comma 2-bis- art. 12, quello che regolamentava l'IMU e poi convertito in legge 124/2013. Già la riforma del lavoro (legge 94/2012- art.4), aveva rimodulato la deducibilità delle polizze assicurative, consentendo di scaricare fino allo scorso anno, la sola parte che eccedeva i 40 euro.
DETRAZIONE PREMI ASSICURATIVI:
dal periodo d'imposta 2014 il limite di spesa detraibile dei premi delle assicurazioni vita/infortuni si abbassa ulteriormente e le soglie massime sono:
€ 530 (da € 630 dello scorso anno) per i premi aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento;
€ 1.291 solo per i premi per assicurazioni aventi ad oggetto il "rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana" (Long Term Care), al netto dei premi aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente.
Su tale limite va poi applicata la detrazione del 19%, ottenendo così un importo massimo detraibile pari rispettivamente a: € 100,70 e € 245,32.
DETRAZIONE EROGAZIONI LIBERALI A ONLUS E PARTITI POLITICI:
A partire dall'anno 2014 (effetto nel modello 730/2015) la percentuale di detrazione delle erogazioni liberali di importo non superiore a € 2.065 annui effettuate in favore delle Onlus è aumentata ulteriormente dal 24% al 26% (art. 15 della Legge n. 96/2012). Lo stesso vale per le erogazioni liberali in favore dei partiti politici di importo compreso tra € 30 e € 30.000 annui.


Nessun commento:

Posta un commento