lunedì 17 novembre 2014

DICHIARAZIONE ISEE, IL NUOVO MODULO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2015

Ecco il nuovo modello ISEE 2015, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, con le relative istruzioni per la compilazione, tra le novità la possibilità di presentare una dichiarazione semplificata, il "modello MINI
Come aveva annunciato qualche giorno fa il Ministero del Lavoro, oggi è il giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione del nuovo modello di dichiarazione necessario per ottenere l'Isee, insieme alle relative istruzioni per la compilazione, firmato lo scorso 7 novembre. La pubblicazione di oggi permetterà di rendere pienamente operativa la riforma dell'Isee, a partire dal 1° gennaio. La normativa, infatti, prevede l'utilizzo delle nuove regole a partire dai trenta giorni successivi all'entrata in vigore del decreto (cioè, complessivamente, il 45esimo giorno dopo la pubblicazione).La decisione di posticipare l'entrata in vigore delle nuove regole all'inizio del 2015 era stata presa per venire incontro alle richieste degli enti erogatori, in particolare i Comuni, che con l'ultima tornata di elezioni amministrative hanno visto rinnovarsi oltre metà delle giunte. In questo modo si è dato il tempo di aggiornare le regole vigenti per l'erogazione delle prestazioni sociali, quando opportuno, ai cambiamenti operati con la riforma.
Le principali novità del nuovo modello di dichiarazione (DSU, dichiarazione sostitutiva unica) riguardano:
la possibilità di presentare una dichiarazione semplificata - il "modello MINI" - che riguarderà la gran parte delle situazioni ordinarie;
per le altre situazioni, una dichiarazione fatta a "moduli", ciascuno specifico di una particolare prestazione o condizione del beneficiario (es, richiesta di prestazioni socio-sanitarie con un nucleo ristretto per facilitare la persona con disabilità ovvero prestazioni universitarie quando lo studente non è nel nucleo familiare di origine, ecc.).
Si ricorda che con le nuove regole sarà possibile aggiornare la propria situazione economica quando si perde il lavoro (più in generale quando il reddito diminuisce di almeno il 25%) senza aspettare che il peggioramento delle condizioni venga prima registrato dalle dichiarazioni fiscali; si potrà in questi casi presentare una dichiarazione particolare per ottenere l'ISEE corrente".
Infine si ricorda che molte informazioni non saranno più richieste al cittadino in sede di dichiarazione (es. il reddito complessivo o altre informazioni già presenti negli archivi dell'INPS o dell'Agenzia delle entrate), ma direttamente recuperate negli archivi.
 

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