E’ stato firmato oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, l’accordo che risolve la vertenza dello stabilimento Indesit di None. L’intesa è stata siglata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti e dal viceministro al Lavoro Michel Martone con rappresentanti della regione Piemonte, della provincia di Torino, del comune di None, della Indesit Company, delle organizzazioni sindacali e del coordinamento nazionale della Indesit Company. Con il testo sottoscritto al Mise, Indesit si impegna a ricollocare all’interno dello stabilimento la maggioranza degli oltre 400 dipendenti e a garantire a tutti i restanti il ricollocamento in altre attività. “Questo accordo - osserva il sottosegretario De Vincenti - è un risultato importante, perché testimonia che è possibile, con il concorso di tutti i soggetti in campo, risolvere crisi difficili, come quella della Indesit di None. L’azienda ha fatto la sua parte, favorendo i reinsediamenti industriali; i sindacati e le istituzioni hanno saputo cercare, e alla fine trovare, il punto d’intesa possibile”.
Ora, pero', si deve porre la massima attenzione al tavolo nazionale sul futuro del comparto elettrodomestici, convocato per il 5 novembre". D'ora in poi servirà uno sforzo comune per la pianificazione e l'applicazione di una strategia di ampio respiro per il rilancio di un settore d'eccellenza in Italia, il cui know-how e' riconosciuto da tempo a livello internazionale. Non si può permettere che questo patrimonio vada perso. Intanto con la ratifica dell'accordo sulla Indesit di None si sono ottenuti, sulla falsariga delle intese siglate per gli stabilimenti di Brembate e Refrontolo, risultati importanti per la tutela e per il futuro dei lavoratori. Gia' dalla prossima settimana, sara' convocato un tavolo tecnico tra Regione e parti sociali per il monitoraggio della corretta applicazione dell'intesa".
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