Una delle novità che scatteranno dal 1° gennaio 2018, sarà la rimodulazione del cosiddetto Bonus Renzi. Con la definitiva approvazione della Legge di bilancio 2018 è stato certificato non solo l’aumento in busta paga del bonus di 80 euro introdotto da Renzi con il D.L. 66/2014, art. 1, per alcune categorie di lavoratori, ma anche l'aumento della soglia di reddito per poterlo ottenere: da 24.000 euro a 24.600 euro e con la previsione della sua graduale decrescita in corrispondenza dell’aumentare del reddito, fino ad annullarsi del tutto in presenza di un reddito pari o superiore a 26.600 euro. Rimane fermo, invece, l’ammontare complessivo pari a 960 euro annui.
Dunque, fermo il diritto a percepire integralmente il bonus di 80 euro (960 euro annui) per i redditi che vanno da 8.174 euro a 24.600 euro, la nuova legge di bilancio estende il diritto a percepire il bonus anche a coloro che hanno un reddito superiore a 26.000 euro e fino a 26.600 euro. In particolare, gli aumenti in busta paga, relativi al bonus di 80 euro, vanno da 48 a 288 euro e riguarderanno coloro che hanno un reddito non superiore a 26.600 euro.
Tale aumento è stato introdotto a partire dal 2018 al fine di consentire che l’aumento del contratto degli statali non fosse sterilizzato di fatto dalla perdita del bonus medesimo.
Tale aumento è stato introdotto a partire dal 2018 al fine di consentire che l’aumento del contratto degli statali non fosse sterilizzato di fatto dalla perdita del bonus medesimo.
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