giovedì 6 aprile 2017

FISCO TIME - DETRAIBILI ANCHE LE SPESE PER LE GITE SCOLASTICHE - CIRCOLARE 7/E DELL'AGENZIA DELL'ENTRATE


Si avvicina l'ora x dello start della dichiarazione dei redditi per l'anno 2016 e l'Agenzia delle Entrate fornisce interessanti chiarimenti. Nel modello 730/2017 è possibile portare in detrazione (19%) le spese per la mensa e le gite scolastiche sostenute nell’anno 2016.
La circolare - monstre (324 pagine),la 7/E del 4 aprile 2017, è una vera e propria guida sulle detrazioni fruibili nel modello 730 del 2017 (relativo all’anno d’imposta 2016 e quindi relativo alle spese sostenute nell’anno 2016), e stabilisce che le spese per la mensa e le gite scolastiche (quest’ultime ivi compreso le spese per corsi di lingue e teatro) sono detraibili
Le spese per la mensa e per le gite scolastiche rientrano tre le spese di istruzione non universitarie detraibili ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera e-bis del TUIR (il Testo unico delle imposte sui redditi). Dal 2015 infatti, con la cosiddetta Legge della “buona scuola”, ossia la legge n. 107 del 2015, è stata introdotta questa detrazione delle spese per la frequenza scolastica, distinta dalla detrazione per l’Università. Secondo quanto contenuto nella circolare, se le spese sono pagate alla scuola, il contribuente non dovrà produrre anche copia della delibera scolastica che ha disposto sui versamenti. Documento necessario invece nel caso in cui la spesa per il servizio scolastico integrativo non sia sostenuta tramite la scuola, ma ad esempio sia pagata tramite l'agenzia di viaggi.
Ma i chiarimenti forniti dal documento omnibus sono numerosissimi e vanno dalle biciclette elettriche ai contributi per la badante, dai bonus ristrutturazione all'acquisto di farmaci online, all'imposta di bollo sulle spese mediche. Tutti punti chiariti nella 'circolare-guida' dell'Agenzia delle Entrate, stilata in collaborazione con la consulta nazionale dei Caf, che si potrà consultare e scaricare nel link sottostante.


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