lunedì 6 marzo 2017

BONUS "MAMMA DOMANI", LA CIRCOLARE INPS N° 39/2017, RENDE NOTE LE ISTRUZIONI

L'Inps, ha pubblicato la circolare n. 39/2017  contenente le istruzioni operative per fruire del premio di 800 euro per la nascita o l'adozione di un minore, a decorrere dal 1° gennaio di quest'anno, che di fatto rende operativo il bonus "Mamma domani", creato dalla legge di bilancio 2017, nell'ottica di sostenere il budget familiare , quando arriva un figlio.
Il premio, ricorda l'ente, non concorre alla formazione del reddito complessivo ex art. 8 Tuir ed è corrisposto dall'Inps in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del 7° mese di gravidanza o all'atto dell'adozione.
A chi spetta
Il premio alla nascita è riconosciuto, precisa l'Inps, a tutte le donne incinte o alle madri che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza in italia;
- cittadinanza italiana o comunitaria;
- cittadinanza non comunitaria in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria ovvero del permesso di soggiorno Ue di lungo periodo o della carta di soggiorno per familiari di cittadini Ue.
Quando matura il premio
Il premio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi a decorrere dall'1 gennaio 2017:
- compimento del 7° mese di gravidanza;
- parto, anche se antecedente all'inizio dell'8° mese di gravidanza;
- adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
- affidamento preadottivo nazionale o internazionale.
Come viene erogato il premio
Il beneficio è corrisposto dall'Inps in un'unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), indipendentemente dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.
La domanda e i documenti da allegare
Il premio è corrisposto previa richiesta della madre avente diritto all'Inps.
La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, unitamente alla certificazione sanitaria rilasciato dal medico specialista attestante la data presunta del parto. Quando la domanda è presentata in relazione al parto, basterà l'autocertificazione della madre contenente la data del parto e le generalità del bambino.
Per i premi inerenti l'adozione o l'affidamento preadottivo, ai fini di semplificazione e riduzione dei tempi di definizione della domanda, occorre allegare alla stessa il provvedimento giudiziario (sentenza definitiva di adozione o provvedimento di affidamento). In mancanza, nella richiesta bisognerà indicare gli elementi (ad es. sezione del tribunale, data di deposito in cancelleria, numero, ecc.) che consentano all'ente previdenziale il reperimento del provvedimento stesso.
Le domande andranno presentate per via telematica all'Inps. Quanto alle istruzioni procedurali per le modalità di presentazione delle richieste e alle indicazioni contabili per i pagamenti, entrambe saranno fornite, precisa l'ente, con successivo messaggio, "nei tempi più rapidi possibili – e divulgate - nel modo più ampio, anche attraverso il proprio sito internet".



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