Quella che terminerà
oggi, è stata l'ultima settimana di lavoro per Melano e si chiuderanno i
battenti del 2016 in occasione del ponte di Natale. Infatti, nei giorni scorsi,
la direzione aziendale ha comunicato alla Rsu dello stabilimento la chiusura e
la riapertura 2017, fissata per lunedì 9 gennaio 2017, con l'utilizzo della
cigs e degli strumenti contrattualmente fruibili come par e ferie. Si chiude
quindi un anno che ha visto una sostanziale trasformazione fisica dello
stabilimento, che alla luce delle prospettive scaturite dal piano industriale
siglato al Mise il 24 luglio 2015, lo porterà a essere l'unico hub della zona
europeo – mediterranea produttore di piani cottura da incasso (2,35 milioni di
pezzi stimati a regime) e dei prodotti speciali della multinazionale americana del bianco. Come detto, la trasformazione fisica del sito
è avvenuta in maniera significativa, e in tempi record, ma per la realizzazione
di quella fabbrica verticalmente integrata, ossia in grado di trasformare un
foglio di lamiera in un piano cottura imballato e pronto per la
commercializzazione, manca ancora la realizzazione del "cuore
pulsante" e forse l’operazione più complessa, ossia lo spostamento delle
mastodontiche monopresse da Albacina, processo che se non ci saranno ritardi,
dovrebbe cominciare con l’avvio dei lavori edili, negli ultimi giorni
dell’anno, inizio del prossimo, per essere definitivamente completato entro la
fine del 2017. L'impianto fabrianese raggiungerà a breve (previsti oltre due milioni di pezzi per il 2017) la piena potenzialità
produttiva delle linee, la cui implementazione sarà terminata durante il ponte
natalizio, attraverso l'integrazione di tutte le piattaforme produttive di
Indesit e Whirlpool precedentemente localizzate in altri siti italiani e in
Polonia. Un polo d'eccellenza strategico per il Gruppo, la Model Factory, come ha affermato
recentemente Davide Castiglioni, vice presidente Operazioni Industriali di
Whirlpool Emea in occasione dell’evento World Class Mindset, la tre giorni
formativa svoltasi proprio a Melano la scorsa settimana e che dunque, pone le
basi su tecnologie, strutture e processi all'avanguardia, ma ancor prima sulle
persone, asset strategico in grado di incidere in maniera determinante sulla
crescita dell'azienda e del territorio marchigiano. Ad ogni modo, entro il mese
di gennaio 2017, dovrebbe svolgersi il tavolo territoriale per l'aerea
fabrianese, deputato alla verifica dell'avanzamento di quanto previsto
dall'Italy Master Plan 2015-2018 per l'area fabrianese. Ma più in generale dal
1° gennaio 2017, vedrà lo start, la nuova entità societaria unica, nata dalla
fusione tra la Whirlpool e l’Indesit Company e che tra l'altro ha visto nei
mesi scorsi il processo d’integrazione salariale, tra i due gruppi, con la
nascita di una nuova busta paga unica e un unico contratto integrativo di
gruppo. E altresì, prosegue l'outplacement incentivato dei lavoratori a tutti i
livelli, impiegatizio e operaio che ha deciso di usufruire di quanto previsto
dalla griglia degli incentivi, uscendo volontariamente, accompagnandosi alla
pensione o optando per altre opportunità lavorative. Alla fine dell'anno,
saranno a livello di fabbriche circa 130/140 le persone che appunto
volontariamente saranno uscite attraverso la mobilità incentivata e coloro che
abbiano i requisiti per la pensione nell'arco temporale di utilizzo degli ammortizzatori
sociali e in coerenza con i vigenti parametri legislativi che disciplinano la
procedura di mobilità, ai sensi della legge nr. 223 luglio 1991.
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