Utile piu' che raddoppiato per Whirlpool nel quarto trimestre. La strategia di riduzione dei costi ha bilanciato il calo delle vendite provocato dal rafforzamento del dollaro, che rende i prodotti della societa' piu' cari all'estero (le fluttuazioni valutarie hanno pesato in negativo per il 4% sul fatturato). Nonostante questo, il colosso americano degli elettrodomestici ha riportato profitti per 180 milioni di dollari, 2,28 dollari per azione, contro gli 81 milioni, 1,02 dollari per azione, dello stesso periodo del 2014. Escludendo le voci straordinarie, i profitti sono stati di 4,10 dollari per azione, in rialzo dai 3,52 dollari precedenti e meglio dei 3,91 dollari attesi dagli analisti. Il fatturato e' calato del 7,4% a 5,6 miliardi, in questo caso meno dei 5,74 miliardi previsti. Le vendite in America Latina sono scese da 1,3 miliardi a 800 milioni, mentre quelle in Nord America sono salite da 2,8 a 2,9 miliardi. Le consegne in Nord America sono attese in aumento del 5% nel 2016. Per l'anno in corso, Whirlpool attende profitti per azione tra 11,25 e 12 dollari per azione e profitti legati alle attivita' in essere tra 14 e 14,75 dollari per azione. Gli analisti attendono utili per 14,41 dollari per azione.
(FONTE: Corsera)