Sotto l'albero di Natale appuntamento rituale con le tasse. Ancora 48 ore, fino a mercoledì 16 dicembre per pagare il saldo 2015 della Tasi e dell'Imu. E' bene ricordare che la tanto strombazzata abolizione della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili sulla abitazione principale, andrà in vigore solamente dal prossimo anno e quindi per quest'anno il saldo è ancora dovuto. Medesima scadenza anche per il saldo Imu che riguarda tutti quegli immobili diversi dalla abitazione principale non di lusso. Se abitiamo in un Comune che nel 2015 ha mantenuto le aliquote piatte, ossia non le ha modificate e il possesso dell'immobile è stato per 12 mesi, basterà replicare quanto scritto nell' F24 o bollettino postale con il quale si è pagato l'acconto di giugno, avendo l'accortezza ovviamente di indicare che trattasi di un pagamento a saldo. Se invece il Comune ha variato le aliquote e le regole nel 2015, bisognerà calcolare l'imposta per tutto l'anno con le regole definitive e quindi sottrarre quanto versato in acconto. Infine se il possesso è durato meno di 12 mesi, il calcolo dovrà essere rapportato ai mesi di possesso dello stesso. Come sempre per informazioni, calcoli e compilazione dei modelli di pagamento, ci si potrà rivolgere presso il Caf Cisl.
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