sabato 14 marzo 2015

WHIRLPOOL, SVOLTO A BARCELLONA L'EVENTO "LEADING CHANGE" (GESTIONE DEL CAMBIAMENTO)

Si è tenuto l’11 e il 12 marzo scorso a Barcellona presso l'Hotel Arts Barcelona  il press breafing internazionale di presentazione della nuova company Whirlpool EMEA (a seguito del recente completamento dell’acquisizione di Indesit). L’evento, che portava il titolo “Leading Change” (gestione del cambiamento), si è svolto alla presenza del Top Management (Jeff Fettig, Marc Bitzer e Ester Berrozpe), ma noi ci siamo concentrati su Lorenzo Paolini, nuovo capo dell’intero “sistema” Whirlpool-Indesit in Italia.
(Lorenzo Paolini)
A Barcellona erano presenti 300 clienti europei selezionati, con una nutrita schiera di giornalisti al seguito. Ad incontrare noi italiani appunto Paolini nel suo nuovo ruolo di General Manager per l’Italia di Whirlpool e Indesit (che rappresentano circa il 33% del mercato nazionale). Paolini non ha nascosto la sua emozione nel doversi occupare dello storico Brand italiano. E dal momento che ama parlare per citazioni si è spinto a classificare la nuova avventura paragonandola al confronto che avvenne fra Atene (Whirlpool) e Sparta (Indesit).
Scherzi a parte abbiamo appreso che, almeno sino a tutto il 2016, le due strutture viaggeranno separatamente sotto l’aspetto commerciale e di marketing, anche se sono ipotizzabili sinergie in ambito logistico o di post-vendita.
Nasceranno 5 business unit: 2 per il free standing, 2 per il built-in e 1 per il piccolo elettrodomestico che, evidentemente, contemplerà entrambi i marchi. Da qui il riferimento alle due grandi città guerriere “per tenere alta la competizione”. Il 23 di marzo verrà quindi ufficializzato il nuovo staff che farà riferimento a Paolini, composto da non più di 10 manager (5 direttori vendite, forse 2 direttori marketing, un direttore finanziario, un direttore legale Italia, un direttore per le risorse umane, un direttore logistico e un direttore service) e che sancirà la partenza della nuova realtà Whirlpool Europe e Indesit Group.
Se quasi subito, nel resto del mondo, i due marchi si fonderanno in Italia (che rimane l’Head Quarter europeo) verranno preservate le differenti identità, sostenuti dalla convinzione che i target ai quali si rivolgono sono differenti.
Rimane, in prospettiva, il disegno di razionalizzare i marchi locali (leggi minori) magari concependo una linea produttiva che preveda progettazioni identiche alle quali applicare i diversi loghi: una macchina unica per diverse versioni.
L’Italia diventa il primo paese europeo per quote di mercato del colosso americano (ma dopo la Gran Bretagna per fatturato). Per Paolini sarà un punto d’onore “restituire dignità al grande marchio italiano che sotto l’egida di una grande company non potrà che consolidare la propria storia”. E poi, facendo la spola fra Comerio e Fabriano chissà che alla fine Milano non diventi la sede definitiva. Del resto, sempre dalle parole di Paolini, “Whirlpool è quella che ha fatto meglio in Italia negli ultimi dieci anni, diventando il marchio preferito dal consumatore”.
(L'Hotel Arts di Barcellona sede dell'evento)
La mission è quindi l’indipendenza delle due realtà, anche se al prossimo Salone del Mobile i Brand si presenteranno insieme.
C’è poi il piccolo elettrodomestico che diventerà “il fiore all’occhiello del Gruppo, grazie anche al’ingresso della divisione microonde”. Indubbio è che a Paolini certi ped Hotpoint piacciono veramente tanto.
In tema di economia non dovrebbero esserci problemi per i siti produttivi: “la produzione industriale dovrebbe rimanere stabile, la richiesta in Italia sta tornando a crescere e le fabbriche stanno lavorando a pieno regime”.
Certo è, infine, che per il manager “noi ci dobbiamo meritare la crescita” e ha anticipato, ma lasciando la sorpresa che il 23 aprile verrà presentato un piccolo elettrodomestico eccezionale, “che ancora non c’è”.
A questo punto la curiosità è forte.

(FONTE: APPARECCHIELETTRODOMESTICI.IT)

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