A partire da giugno, si potrà incominciare a fruire della terza tranche di flexible benefits pari a 200 €., assegnata dal contratto nazionale dei metalmeccanici firmato a novembre del 2016 da Federmeccanica e Assistal con Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Si avrà un anno di tempo, fino al 31 maggio 2020 per poter spendere questa somma che era stata di 100 €. nel 2017 e 150 €. lo scorso anno. Questa somma che ha il duplice vantaggio della defiscalizzazione e decontribuzione, potrà essere utilizzata per soddisfare le esigenze dei lavoratori con prestazioni che andranno dai classici buoni spesa o benzina, ad attività di studio, formazione, ricreative di trasporto o volontariamente decidere di destinarli al fondo sanitario Metasalute o previdenziale Cometa.
Il welfare spetta a tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato (anche apprendisti o lavatori intermittenti) o a tempo determinato (qualora abbiano maturato almeno 3 mesi nel corso dell’anno). Per i lavoratori a part-time non va effettuata alcuna riproporzione.
Sono compresi anche i lavoratori somministrati che, ad avviso di chi scrive, dovranno ricevere il welfare direttamente dall’Agenzia di somministrazione, previa comunicazione da parte dell’azienda utilizzatrice.
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1° giugno - 31 dicembre di ciascun anno. Inoltre, sono esclusi tutti quei soggetti che non sono lavoratori dipendenti (esempio: collaboratori, tirocinanti, partite iva, ecc.).
Ad ogni nuovo rapporto di lavoro il lavoratore - ricorrendone le condizioni - matura nuovamente lo stesso diritto. (s.b.)
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