domenica 28 aprile 2019

FLEXIBLE BENEFITS, DA GIUGNO LA TERZA TRANCHE DI 200 €

A partire da giugno, si potrà incominciare a fruire della terza tranche di flexible benefits pari a 200 €., assegnata dal contratto nazionale dei metalmeccanici firmato a novembre del 2016 da Federmeccanica e Assistal con Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Si avrà un anno di tempo, fino al 31 maggio 2020 per poter spendere questa somma che era stata di 100 €. nel 2017 e 150 €. lo scorso anno. Questa somma che ha il duplice vantaggio della defiscalizzazione e decontribuzione, potrà essere utilizzata per soddisfare le esigenze dei lavoratori con prestazioni che andranno dai classici buoni spesa o benzina, ad attività di studio, formazione, ricreative di trasporto o volontariamente decidere di destinarli al fondo sanitario Metasalute o previdenziale Cometa. 
Il welfare spetta a tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato (anche apprendisti o lavatori intermittenti) o a tempo determinato (qualora abbiano maturato almeno 3 mesi nel corso dell’anno). Per i lavoratori a part-time non va effettuata alcuna riproporzione.
Sono compresi anche i lavoratori somministrati che, ad avviso di chi scrive, dovranno ricevere il welfare direttamente dall’Agenzia di somministrazione, previa comunicazione da parte dell’azienda utilizzatrice.
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1° giugno - 31 dicembre di ciascun anno. Inoltre, sono esclusi tutti quei soggetti che non sono lavoratori dipendenti (esempio: collaboratori, tirocinanti, partite iva, ecc.).
Ad ogni nuovo rapporto di lavoro il lavoratore - ricorrendone le condizioni - matura nuovamente lo stesso diritto. (s.b.)

giovedì 25 aprile 2019

METASALUTE E FLEXIBLE BENEFITS 2019


In riferimento a quanto previsto dal rinnovo del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti del 26 novembre 2016, Titolo IV art. 17 – Welfare –  entro il mese di maggio 2019, i lavoratori iscritti al Piano Base potranno scegliere di destinare l’importo previsto dal Flexible Benefit, relativo all’anno 2019 e pari a 200,00 euro, a mètaSalute con l’attivazione del Piano Sanitario Integrativo D.

I lavoratori interessati dovranno comunicare tale volontà alla propria Azienda la quale provvederà ad attivare il Piano Sanitario D tramite un'apposita procedura disponibile all'interno dell'Area Riservata Azienda e illustrata nel Manuale Procedura Flexible Benefit 2019.

Per maggiori informazioni si raccomanda un'attenta lettura dell'art. 3 dell'allegato al Regolamento e delle Circolari n.1/2019 (Aziende e Lavoratori).

mercoledì 24 aprile 2019

LEGGE 104: I PERMESSI SE IL DISABILE E' RICOVERATO

In generale, chi ha un familiare disabile grave ricoverato a tempo pieno, non ha diritto ai permessi e al congedo straordinario per assisterlo, previsti dalla legge 104 e da altre norme.
In alcuni casi specifici, però, è possibile usarli comunque: in situazioni eccezionali si possono utilizzare permessi mensili, congedo straordinario, prolungamento del congedo parentale, riposi orari e permessi giornalieri.
Legge 104: quando chiedere i permessi se il disabile è ricoverato
È possibile richiedere i permessi legge 104 e gli altri benefici nei seguenti casi:

quando il ricovero viene interrotto per consentire al disabile grave di effettuare visite e terapie certificate al di fuori della struttura che lo ospita;
se il disabile grave è in stato vegetativo persistente e/o con prognosi infausta a breve termine;
se i sanitari della struttura che ospita il disabile grave  certificano che è necessaria l’assistenza di un genitore o di un familiare.
Permessi legge 104: cosa serve quando il disabile è ricoverato
Nel caso si presenti una delle eccezioni elencate sopra, è necessario farsi rilasciare dalla struttura che ospita il familiare disabile grave un documento, che varia in base alle caratteristiche della casa di cura:

se è prevista l’assistenza continuativa, per utilizzare i vari permessi e congedi il lavoratore deve richiedere alla struttura un documento da cui risulta la necessità di assistenza del disabile da parte del familiare, che viene così autorizzato a usare permessi e congedi;
se non è prevista l’assistenza sanitaria continuativa, si può chiedere alla struttura una dichiarazione in cui si attesta l’assenza di tale servizio, da allegare poi alla domanda.
Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza per l’invio della domanda, rivolgiti alla sede Inas Cisl più vicina.

(FONTE: INAS.IT)

lunedì 22 aprile 2019

FISCO TIME - DETRAZIONE AFFITTI UNIVERSITARI FUORI SEDE, PIU' VANTAGGIOSA PER I RESIDENTI IN COMUNI MONTANI O DISAGIATI

Tra le tante detrazione e deduzioni che danno diritto ad un risparmio di imposta in sede di dichiarazione dei redditi c'è anche quella relativa agli affitti degli studenti universitari fuori sede, così come lo scorso anno particolarmente vantaggiosa per gli studenti residenti in comuni montani o disagiati. 
Limitatamente agli anni di imposta 2017-2018, la detrazione per il 2017 e per il 2018 è stata estesa dalla legge di Bilancio 2018 anche agli studenti iscritti a università situate nella stessa provincia di quella di residenza e con distanza pari ad almeno 50 chilometri nel caso di residenza in zone montane o disagiate. Per beneficiare della detrazione del 19% dell’affitto pagato è necessario che università e casa presa in affitto siano situati nello stesso Comune.
L’Agenzia delle Entrate ha innanzitutto ricordato che la detrazione per i canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede (prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera i-sexies, Tuir) è pari al 19%, per un importo non superiore a 2.633 euro. Per avere diritto al bonus, gli studenti devono essere iscritti a un corso di laurea presso un’università di un comune diverso da quello di residenza, distante da quest’ultimo almeno 100 km e comunque in una provincia diversa.
La legge di Bilancio 2018 ha modificato la disciplina della detrazione prevedendo che, limitatamente al 2017 e al 2018, il requisito della distanza si intende rispettato anche all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate (articolo 15 del Tuir, comma 1, lettera i-sexies.01). La modifica, quindi, consente di beneficiare dell’agevolazione a condizioni più favorevoli nel caso in cui il comune di residenza dello studente sia situato in una zona montana o disagiata.

lunedì 15 aprile 2019

PER COSTRUIRE UN BUON DOMANI, NON ASPETTARE DOMANI, PENSACI OGGI


Il domani si costruisce oggi in tutti campi della vita, anche in quello previdenziale e pensionistico, soprattutto in questi tempi di precarietà del lavoro e le dinamiche e le prospettive del sistema pensionistico obbligatorio, caratterizzato da orizzonti alquanto nebulosi, senza dimenticare che l'adozione di quota 100,per chi vorrà anticipare il ritiro, dovrà accontentarsi di vitalizi, più leggeri fino al 30%. La previdenza complementare, come Cometa, è sicuramente uno strumento adatto per costruirsi orizzonti futuri più o meno sereni, grazie anche ai tanti vantaggi che può riservare agli aderenti, come il contributo aziendale, rispetto a chi ha deciso di lasciare il Tfr in azienda o i vantaggi fiscali su quanto versato, ma anche una tassazione favorevole al momento del pensionamento, pari al 15%, riducendosi dello 0,3% per ogni anno eccedente il 15° di adesione, fino ad una tassazione minima del 9% per durate uguali o superiori ai 35 anni. Insomma tanti buoni motivi per aderire e non aspettare un giorno in più. In venti anni infatti, nonostante le turbolenze e le incertezze dei mercati in questi anni, i fondi chiusi di categoria, o negoziali (come Cometa appunto), hanno vinto la sfida con gli altri strumenti, come i fondi pensione aperti, il Tfr. Altro fattore da non sottovalutare infine i costi che i prodotti come Pip, fondi pensione aperti  hanno, molto superiori rispetto ai fondi negoziali, che possono portare ad una notevole decurtazione della rendita da ottenere al momento della quiescenza. (s.b.)

sabato 13 aprile 2019

SOSTEGNI ALLA GENITORIALITA'


Sostegni alla genitorialità 2019: scopri tutte le misure e gli strumenti utili per le famiglie. Per maggiori informazioni rivolgiti alla sede Cisl della tua città

giovedì 11 aprile 2019

CONGEDI PARENTALI 2019

Congedi di maternità e paternità, congedi parentali, riposi giornalieri per l'allattamento e congedi per malattia dei figli: scopri tutte le misure per i genitori, anche adottivi e affidatari. Per maggiori informazioni rivolgiti alla sede Cisl della tua città.

mercoledì 10 aprile 2019

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MARZO 2019


Mese di marzo super positivo per tutti i comparti di Cometa, che tutti contemporaneamente fanno registrare un andamento di crescita. Seppur con l'attenzione puntata sulla volatilità, nel 2018  fattore pesantemente negativo, i mercati azionari chiudono in positivo un marzo che consolida i risultati di gennaio e febbraio. (s.b.)