martedì 18 settembre 2018

WHIRLPOOL, IL 3 OTTOBRE A ROMA AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO



La chiamata da parte del vice premier con delega al lavoro e allo sviluppo economico Luigi Di Maio è arrivata per quello che riguarda la Whirlpool. 
Dal Mise è arrivato il feedback in risposta alla richiesta delle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e l'incontro si svolgerà il prossimo 3 ottobre a Roma, presso la sede del dicastero stesso. 
La convocazione per conoscere le decisioni che il governo intende assumere sulle prospettive occupazionali del gruppo e dunque arrivata dopo l'ultimo incontro che si era tenuto lo scorso 17 Maggio sempre al Ministero, svoltosi con il vecchio esecutivo governativo, che aveva fissato un primo incontro per il 6 luglio scorso, poi in seguito rinviato al 30 dello stesso mese e poi dopo la pausa, estiva, mentre nel frattempo, il 27 luglio si era svolto un incontro conoscitivo tra Di Maio e Castiglioni, alla data sopra citata. 
Sul tavolo la richiesta della proroga degli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori adeguandoli in questo modo alle esigenze di rilancio del piano industriale Whirlpool 2015-2018, che pur ottenendo risultati indicativi non è ancora completato a causa delle difficoltà d’integrazione, scadrà il 31 Dicembre prossimo, per cui i tempi per la decisione del rinnovo gli ammortizzatori sociali s che sono necessari per sostenerlo sono abbastanza stretti. Come aveva dichiarato l'Amministratore Delegato di Whirlpool Italia, Davide Castiglioni lo scorso maggio al Ministero, non esiste un piano b ma appare chiaro che per l'implementazione del nuovo Italy Master Plan 2018-2021 e i relativi investimenti, si rende assolutamente necessario il rinnovo degli ammortizzatori sociali, che come detto scadranno a fine dicembre 2018. Gli esuberi strutturali previsti dall'accordo 2015 per il plant di Melano, che è l'unico hub europeo-mediterraneo per la produzione di piani cottura, sono, di fatto, stati assorbiti, e i 45 prospettati a maggio dal management di Whirlpool, sono il frutto delle difficoltà riscontrate sul mercato Emea in termini di vendite in questi anni e questo appare la pietra angolare per il rilancio dell'azienda del bianco, da traguardare grazie ad un rinnovato assetto industriale, a una solida strategia commerciale e d’investimenti. Nell'area Fabriano ricordiamo che l'azienda aveva prospettato lo scorso maggio 115 esuberi complessivi, oltre ai 45 dei blue collars, ossia tra gli operai, anche i 75 tra i white collars, ossia gli impiegati, per i quali scadrà a dicembre il contratto di solidarietà difensiva.

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