Non solo 730 time. Infatti la scadenza di Imu e Tasi 2018 si avvicina. Tra poco meno di un mese i possessori di immobili ubicati nel territorio italiano,dovranno tornare alla cassa e mettere mano al portafoglio per effettuare il versamento dell’acconto IMU/TASI 2018. La prima (o unica) rata dell’IMU dovuta per il 2018, ad eccezione di determinati immobili, deve essere pagata entro il 18 giugno 2018 sulla base delle aliquote nonché detrazioni stabilite dai singoli Comuni per l’anno 2017. Nei casi in cui il Comune abbia già deliberato le aliquote IMU per il 2018, il contribuente potrà (non vi è obbligo, è una facoltà) far riferimento alle delibere relative al 2017 anche per il pagamento della prima rata 2018. Tenendo presente, comunque, che il Comune potrà intervenire sulle proprie delibere 2018 fino al 15 ottobre 2018 (in quanto il 14 ottobre cade di domenica).
Invece, la seconda rata 2018 (a saldo della prima) va pagata entro il 17 dicembre 2018 (in quanto anche il 16 dicembre cade di domenica), prendendo a riferimento le aliquote nonché detrazioni approvate dai singoli Comuni per l’anno 2018, a condizione che le delibere di approvazione delle aliquote e detrazioni dei Comuni siano inviate al Ministero dell’economia e delle finanze, per il tramite dell’apposito “portale del federalismo fiscale” entro il 15 ottobre 2018 (in quanto il 14 ottobre cade di domenica), in modo che il Ministero possa provvedere alla loro pubblicazione nel proprio sito entro il termine del 29 ottobre 2018 (in quanto il 28 ottobre cade di domenica). Nei casi in cui il Comune non provveda all’invio della propria deliberazione entro il 15 ottobre 2018, la seconda rata a conguaglio della prima andrà versata prendendo a riferimento le aliquote approvate nel 2016.
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