Ampliata la platea dei beneficiari (art. 2) - Il Decreto ha ampliato la platea dei beneficiari del cosiddetto "Bonus Natale" anche ai genitori soli con figli a carico. Il provvedimento, infatti, interviene modificando l'art. 2-bis del precedente D.L. n. 113/2024 convertito con modificazioni dalla Legge n. 143/2024. In sostanza, resta invariata la soglia reddituale dei 28 mila euro lordi, ma non inferiore a 8500 euro lordi per il 2024, riferito esclusivamente al richiedente, inoltre l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente, come previsto dall’art. 13, comma 1 del Tuir, ma non viene più richiesta come condizione per richiedere il citato bonus l'avere fiscalmente a carico anche il coniuge. Viene inoltre stabilita la non cumulabilità con altro Bonus Natale eventualmente percepito dal coniuge o parte dell’ unione civile. L’indennità non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente e effettivamente separato, sia beneficiario della stessa indennità
mercoledì 20 novembre 2024
mercoledì 13 novembre 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI OTTOBRE 2024
martedì 12 novembre 2024
lunedì 11 novembre 2024
sabato 12 ottobre 2024
SCIOPERO GENERALE DEL SETTORE AUTOMOTIVE
giovedì 10 ottobre 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI SETTEMBRE 2024
Sotto la spinta dei mercati finanziari che hanno avuto un ottimo andamento, tutti i comparti del fondo Cometa viaggiano in terreno positivo in un trend che sta perdurando ormai da diversi mesi, da inizio estate per la precisione (s.b.)
lunedì 7 ottobre 2024
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: TABELLE PER IL 2024
L'Inps ha pubblicato il messaggio numero 572 del 08-02-2024 contenente le tabelle dell'assegno unico e universale contenente gli importi anno 2024, in modo che ogni famiglia possa determinare l'ammontare del proprio assegno unico.
L'Inps sul proprio portale ha anche pubblicato un simulatore dell'assegno unico, che va a calcolare gli importi secondo le tabelle che pubblichiamo e potrete visualizzare nel limk sottostante.
giovedì 12 settembre 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI AGOSTO 2024
martedì 13 agosto 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI LUGLIO 2024
venerdì 12 luglio 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GIUGNO 2024
venerdì 14 giugno 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MAGGIO 2024
mercoledì 12 giugno 2024
lunedì 13 maggio 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI APRILE 2024
domenica 21 aprile 2024
mercoledì 10 aprile 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MARZO 2024
domenica 17 marzo 2024
NUOVA IRPEF 2024
Le buste paga di gennaio hanno visto la prima applicazione della modifica degli scaglioni Irpef, che per il 2024 diventano 3: il 23% fino a 28mila euro, 35% tra 28 e 50mila euro e 43% oltre 50mila euro di reddito. Inps ha comunicato che invece per le pensioni, l'adeguamento alle nuove aliquote sarà applicato a partire dalla mensilità di aprile, sulla quale sarà corrisposto anche il conguaglio riferito alle mensilità da gennaio a marzo.
Rispetto al 2023 è stato eliminato il secondo scaglione, inglobato nella prima aliquota del 23% che prima arrivava fino a 15mila euro e saliva al 25% tra 15 e 28mila.
Il calcolo del risparmio fiscale massimo è di 260 euro l’anno, e riguarderà chi ha un reddito da 28mila euro. I contribuenti con un reddito superiore a 50mila euro avranno però una franchigia sulle detrazioni al 19% in dichiarazione dei redditi pari proprio ai 260 euro di risparmio sulle aliquote. Saranno esclusi dall’applicazione del taglio sulle detrazioni i rimborsi fiscali sulle spese sanitarie, sui premi di assicurazione sul rischio di eventi calamitosi e sulle erogazioni liberali in favore dei partiti politici.
Oltre all'accorpamento del primo e secondo scaglione di reddito, cambia anche la detrazione prevista per il reddito da lavoro dipendente, che passa da 1.870 euro (del 2023) a 1.955 euro. Il cambiamento della detrazione spettante influisce direttamente anche sulla no tax area, cioè il limite di reddito entro il quale l'Irpef non è dovuta perché la detrazione azzera l'imposta. Dal 2024 la no tax area per i lavoratori dipendenti viene equiparata a quella dei pensionati con una soglia di 8.500 euro, mentre fino al 31 dicembre 2023, era fissata a 8.174 euro.
(FONTE: CAFCISL.IT)
DA DOMANI PARTE IL BONUS PSICOLOGO: COME FARE PER OTTENERLO
Da domani 18 marzo e fino al prossimo 31 maggio si potranno presentare le domande per il “bonus psicologo”, il sostegno per le spese per l’assistenza psicologia e le sessioni di psicoterapia introdotto nel 2022. Requisito per presentare la domanda è un Isee inferiore a 50mila euro. In base al valore Isee, il contributo varia da 1.500 euro con Isee fino a 15mila euro, 1.000 euro con Isee tra 15 e 30mila euro e 500 euro con Isee tra 30 e 50mila euro. Alla scadenza del 31 maggio, saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili: il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso e, a parità di valore Isee, in base all’ordine di arrivo della domanda.
Se la domanda viene accolta INPS comunicherà al richiedente l'importo assegnato e un codice univoco da consegnare al professionista scelto per la terapia, che verrà versato direttamente da Inps al professionista. Se il codice non viene utilizzato entro 270 giorni, viene annullato e riassegnato ad un altro utente in graduatoria.
Vi ricordiamo che per i richiedenti e i beneficiari dell’Assegno di Inclusione e Assegno Unico, dal 1° marzo è necessario avere l’Isee 2024 e le prestazioni e maggiorazioni verranno sospese fino a quando non viene presentato. Invitiamo quindi chi non l’avesse fatto a gestirlo al più presto.
Per calcolare l’Isee ci si può rivolgere gratuitamente alle sedi Caf CISL oppure farlo tramite il portale PersonalCaf, che permette di elaborare la dichiarazione ISEE direttamente online, ma con l’assistenza di un operatore Caf.
(FONTE: CAFCISL.IT)
mercoledì 13 marzo 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI FEBBRAIO 2024
lunedì 4 marzo 2024
CONGEDO PER CURE, CHE COSA E' ?
Il congedo per cure disciplinato dall' Articolo 7 del Decreto Legislativo 119/2011, è l'unico congedo lavorativo che è legato al riconoscimento dell'invalidità civile, non a quello dello stato di handicap (Legge n. 104/1992), né ad altre forme di congedo ordinario e straordinario (previsti con Legge n. 53/2000 e Decreto legislativo n. 151/2001). Si tratta di un congedo poco conosciuto e raramente utilizzato, che consente di assentarsi legittimamente dal posto di lavoro in caso di patologie che comportano frequenti assenze dal lavoro per sottoporsi a cicli di cure.
Il congedo per cure viene riconosciuto al lavoratore che possiede un riconoscimento di una percentuale di invalidità civile superiore al 50% che necessitano di cure correlate alla menomazione per la quale è stata accertata l'invalidità civile (cicli di fisioterapia, chemioterapia, ginnastiche respiratorie, ecc.).
Le cure - che non devono superare i 30 giorni all'anno - devono essere autorizzate e prescritte dal medico specialista della ASL. I giorni di congedo possono essere fruiti in maniera frazionata e non rientrano nel periodo di comporto, non vengono cioè conteggiati ai fini del periodo di assenza per malattia durante il quale il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
La richiesta del congedo per cure va inoltrata al datore di lavoro il quale non ha alcuna discrezionalità nella concessione del congedo e neppure nella limitazione della durata. Il congedo per cure è considerato a tutti gli effetti un'assenza per malattia per la quale il lavoratore ha diritto alla retribuzione.
Il congedo, tuttavia, si pone come periodo ulteriore a quello "di comporto" previsto per la malattia (Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 dicembre 2006 Prot. 25/l/0006893).
Il datore di lavoro ha il dovere di prendere atto della comunicazione del lavoratore, che è obbligato a trasmettere nelle forme previste dal proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, o qualora non vi siano indicazioni a riguardo, in modalità analoga alle comunicazioni relative alla "ordinaria" malattia.
Nel comparto privato i congedi sono retribuiti ed indennizzabili dall'INPS. Nel comparto pubblico, è necessario verificare le modalità previste nei singoli Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro per le modalità di intervento atte a favorire la riabilitazione e il recupero del lavoratore con disabilità (come previsto dall'articolo 18 del DPR n. 395/1988).
Requisiti
Può godere del congedo per cura il lavoratore con il riconoscimento della percentuale di invalidità civile superiore al 50%.
Documentazione da presentare
La domanda di congedo per cura deve essere presentata al proprio datore di lavoro insieme alla prescrizione del medico specialista della ASL. A termine del congedo, il lavoratore deve comprovare che il periodo è stato adoperato per specifiche cure.
giovedì 29 febbraio 2024
CCNL 2024 - 2027, IPOTESI DI PIATTAFORMA
Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021. La piattaforma che riporta le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale, approvata da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, con il referndum dell'9 e 10 aprile.
Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale. Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021.
La piattaforma, contiene le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale che dopo l’approvazione da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, l’8 e 10 aprile sarà sottoposta al referendum dei lavoratori. Successivamente sarà presentata a Federmeccanica e Assistal.
Si tratta di una piattaforma che intende rappresentare le esigenze del lavoro metalmeccanico e fornire risposte adeguate per rimettere al centro il lavoro industriale e investire nelle nuove generazioni e consta di 11 capitoli, dal welfare integrativo alla formazione. Tra le richieste quella di innalzare a 250 euro (da 200 euro) i flexible benefit esentasse e di ridurre fino a 35 ore il lavoro settimanale. I metalmeccanici, chiedono unitariamente un aumento medio dello stipendio, per il triennio 2024-2027, di 280 euro sul trattamento economico minimo del livello C3 del nuovo inquadramento contrattuale (ex-5°cat).
Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale.
domenica 25 febbraio 2024
FONDO COMETA: PRESTAZIONE IN CAPITALE, I NUOVI LIMITI PER IL 2024
giovedì 22 febbraio 2024
ASSEGNO UNICO, TABELLA 2024 , CON RIVALUTAZIONE ANNUALE DEGLI IMPORTI E DELLE SOGLIE
L’Istituto ha pubblicato gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) per il 2024, adeguati alle variazioni dell’indice del costo della vita.
Con il messaggio 8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS comunica i nuovi importi dell’AUU e le relative soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Il pagamento dell’Assegno unico e universale (AUU) per gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.
domenica 11 febbraio 2024
FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GENNAIO 2024
martedì 6 febbraio 2024
giovedì 11 gennaio 2024
FONDO COMETA: ANCHE A DICEMBRE RENDIMENTI AL TOP
lunedì 8 gennaio 2024
ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE, DATE DI PAGAMENTO 2024
Con il messaggio 15 del 2 gennaio 2024, l'INPS ha comunicato il nuovo calendario dei pagamenti dell' Assegno unico e universale per i figli a carico per l'annualità 2024
Come negli anni scorsi l’INPS in collaborazione con la Banca D’Italia ha predisposto il calendario dei pagamenti della prestazione per tutte le mensilità dell’anno e comunica intanto le date per il periodo gennaio - giugno 2024
Le rate della prestazione si riferiscono alle situazioni che non abbiano subito variazioni
- 17, 18, 19 gennaio 2024;
- 16, 19, 20 febbraio 2024;
- 18, 19, 20 marzo 2024;
- 17, 18, 19 aprile 2024;
- 15, 16, 17 maggio 2024;
- 17, 18, 19 giugno 2024.