mercoledì 20 novembre 2024

BONUS NATALE 2024, MODIFICHE APPROVATE CHE AMPLIANO LA PLATEA

Ampliata la platea dei beneficiari (art. 2) - Il  Decreto ha ampliato la platea dei beneficiari del cosiddetto "Bonus Natale" anche ai genitori soli con figli a carico. Il provvedimento, infatti, interviene modificando l'art. 2-bis del precedente D.L. n. 113/2024 convertito con modificazioni dalla Legge n. 143/2024. In sostanza, resta invariata la soglia reddituale dei 28 mila euro lordi, ma non inferiore a 8500 euro lordi per il 2024, riferito esclusivamente al richiedente, inoltre l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente, come previsto dall’art. 13, comma 1 del Tuir, ma non viene più richiesta come condizione per richiedere il citato bonus l'avere fiscalmente a carico anche il coniuge. Viene inoltre stabilita la non cumulabilità con altro Bonus Natale eventualmente percepito dal coniuge o parte dell’ unione civile. L’indennità non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente e effettivamente separato, sia beneficiario della stessa indennità

mercoledì 13 novembre 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI OTTOBRE 2024


L'aumento dell'inflazione in Italia, secondo le stime preliminari dell'Istat, ma generalmente in tutta Europa unitamente all'andamento in rosso, condizionate dall'umore degli investitori, si riverberano sui valori quota dei comparti di Cometa, che fanno registrare, dopo mesi di crescita, un lieve calo, pur mantenendosi ampiamente con il segno più da inizio anno. (s.b.)

sabato 12 ottobre 2024

FABRIANO NON DEVE MORIRE

SCIOPERO GENERALE DEL SETTORE AUTOMOTIVE


Acciaio, automobili ed elettrodomestici sono stati i protagonisti del boom economico italiano e la spina dorsale degli anni d'oro della manifattura italiana. Ci sono state profonde trasformazioni in questi settori con il minimo comun denominatore, del passaggio di tutte le aziende di spicco in mano straniera. Il settore degli elettrodomestici ha visto un progresso tecnologico costante e l’ascesa di produttori cinesi, ma senza cambiamenti drastici nei prodotti di base. Al contrario, l’industria automobilistica ha subito una rivoluzione completa, con l’elettrificazione e la digitalizzazione che hanno ridisegnato l’intero settore. Entrambi i settori devono però affrontare pressioni simili: costi, sostenibilità, innovazione tecnologica e la necessità di adattarsi a preferenze dei consumatori in continuo cambiamento. Il futuro, ammesso che ve ne possa essere uno, di entrambe le industrie, che ormai sembra essere in direzione di una estinzione molto vicina, dipenderà dalla loro capacità di navigare queste sfide tostissime in questi periodi di crisi profondissima, mantenendo al contempo un equilibrio tra tradizione e innovazione. Sarà sufficiente?  O peggio sarà ormai troppo tardi, dopo che la politica non è stata in grado di creare le basi e i presupposti per salvaguardare quei settori che sono stati i principali dell'industria tricolore, in grado di assicurare benessere e posti di lavoro

giovedì 10 ottobre 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI SETTEMBRE 2024

Sotto la spinta dei mercati finanziari che hanno avuto un ottimo andamento, tutti i comparti del fondo Cometa viaggiano in terreno positivo in un trend che sta perdurando ormai da diversi mesi, da inizio estate per la precisione (s.b.)




 

lunedì 7 ottobre 2024

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: TABELLE PER IL 2024


L'Inps ha pubblicato il messaggio numero 572 del 08-02-2024 contenente le tabelle dell'assegno unico e universale contenente gli importi anno 2024, in modo che ogni famiglia possa determinare l'ammontare del proprio assegno unico.

L'Inps sul proprio portale ha anche pubblicato un simulatore dell'assegno unico, che va a calcolare gli importi secondo le tabelle che  pubblichiamo  e potrete visualizzare nel limk sottostante.


QUI CONSULTA LE TABELLE INPS

giovedì 12 settembre 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI AGOSTO 2024


Nonostante il panico di inizio agosto per le Borse mondiali passate in breve tempo dal più nero pessimismo ad una fase di euforia che ha finito per riverberarsi positivamente sull'andamento dei comparti del fondo Cometa, il fondo di previdenza complementare dei metalmeccanici italiani. Infatti tutti i comparti ad agosto hanno fatto registrare un rialzo, continuando a macinare una crescita rispetto alla chiusura dello scorso anno. (s.b.)

martedì 13 agosto 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI LUGLIO 2024


Mentre la prima settimana di Agosto ha visto le Borse sull'ottovolante con grande volatilità innescata dalla bosa di Tokyo che ha contagiato tutte le altre, il mese di luglio ha visto invece una ottima performance del Fondo Cometa soprattutto quelli azionari, con tutti i comparti che sono contemporaneamente con il segno più dall'inizio del 2024. (s.b.)

venerdì 12 luglio 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GIUGNO 2024


Giugno positivo per i comparti del Fondo Cometa che chiudono in positivo, nonostante le tensioni sui mercati finanziari condizionati dal timore delle elezioni in Francia per il rinnovo del parlamento europeo e a cascata la successiva decisione di Macron di indire nuove elezioni. Il comparto Crescita, fa registrare il record storico del valore di quota (23,078 €), mentre il valore della quota del comparto Reddito torna ai valori quasi di gennaio 2022, superando la soglia dei 20 €. (s.b.)

venerdì 14 giugno 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MAGGIO 2024


Rimbalzo positivo nel mese di maggio grazie all'ottimo risultato delle borse per Cometa il fondo complementare dei metalmeccanici italiani. Tutti i comparti, tranne il garantito Tfr silente infatti recuperano tutto o in parte la frenata del mese di aprile. (s.b.)

lunedì 13 maggio 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI APRILE 2024


Dopo il primo trimestre del 2024 positivo con rendimenti in crescita, all'insegna del recupero passato in archivio, prima frenata nel mese di aprile. Dopo tante settimane di crescita, cinque mesi per la precisione dalla scorso novembre dello scorso anno, soprattutto per i comparti Reddito e Crescita. Ma come sempre detto, è un succedersi di fasi positive ed esaltanti e fasi meno entusiasmanti, per cui la cautela rimane sempre d'obbligo, come sempre una valutazione va sempre orientata al lungo temine per questo tipo di strumenti di investimento. (s.b.)


 

mercoledì 10 aprile 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MARZO 2024


In questo primo scorcio del 2024, sulla scia dei mercati che anche nel mese di marzo fanno registrare performance da urlo, galoppando a livelli record, anche i rendimenti dei comparti del fondo Cometa, come in generale tutta la previdenza complementare, fanno registrare un ottimo andamento. I comparti Reddito e Crescita fanno registrare in particolare un incremento del valore quota per il quinto mese consecutivo da novembre 2023. (s.b.)

domenica 17 marzo 2024

NUOVA IRPEF 2024

Le buste paga di gennaio hanno visto la prima applicazione della modifica degli scaglioni Irpef, che per il 2024 diventano 3: il 23% fino a 28mila euro, 35% tra 28 e 50mila euro e 43% oltre 50mila euro di reddito. Inps ha comunicato che invece per le pensioni, l'adeguamento alle nuove aliquote sarà applicato a partire dalla mensilità di aprile, sulla quale sarà corrisposto anche il conguaglio riferito alle mensilità da gennaio a marzo.

Rispetto al 2023 è stato eliminato il secondo scaglione, inglobato nella prima aliquota del 23% che prima arrivava fino a 15mila euro e saliva al 25% tra 15 e 28mila.

Il calcolo del risparmio fiscale massimo è di 260 euro l’anno, e riguarderà chi ha un reddito da 28mila euro. I contribuenti con un reddito superiore a 50mila euro avranno però una franchigia sulle detrazioni al 19% in dichiarazione dei redditi pari proprio ai 260 euro di risparmio sulle aliquote. Saranno esclusi dall’applicazione del taglio sulle detrazioni i rimborsi fiscali sulle spese sanitarie, sui premi di assicurazione sul rischio di eventi calamitosi e sulle erogazioni liberali in favore dei partiti politici.

Oltre all'accorpamento del primo e secondo scaglione di reddito, cambia anche la detrazione prevista per il reddito da lavoro dipendente, che passa da 1.870 euro (del 2023) a 1.955 euro. Il cambiamento della detrazione spettante influisce direttamente anche sulla no tax area, cioè il limite di reddito entro il quale l'Irpef non è dovuta perché la detrazione azzera l'imposta. Dal 2024 la no tax area per i lavoratori dipendenti viene equiparata a quella dei pensionati con una soglia di 8.500 euro, mentre fino al 31 dicembre 2023, era fissata a 8.174 euro.

(FONTE: CAFCISL.IT)



DA DOMANI PARTE IL BONUS PSICOLOGO: COME FARE PER OTTENERLO

Da domani 18 marzo e fino al prossimo 31 maggio si potranno presentare le domande per il “bonus psicologo”, il sostegno per le spese per l’assistenza psicologia e le sessioni di psicoterapia introdotto nel 2022. Requisito per presentare la domanda è un Isee inferiore a 50mila euro. In base al valore Isee, il contributo varia da 1.500 euro con Isee fino a 15mila euro, 1.000 euro con Isee tra 15 e 30mila euro e 500 euro con Isee tra 30 e 50mila euro. Alla scadenza del 31 maggio, saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili: il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso e, a parità di valore Isee, in base all’ordine di arrivo della domanda.

Se la domanda viene accolta INPS comunicherà al richiedente l'importo assegnato e un codice univoco da consegnare al professionista scelto per la terapia, che verrà versato direttamente da Inps al professionista. Se il codice non viene utilizzato entro 270 giorni, viene annullato e riassegnato ad un altro utente in graduatoria.

Vi ricordiamo che per i richiedenti e i beneficiari dell’Assegno di Inclusione e Assegno Unico, dal 1° marzo è necessario avere l’Isee 2024 e le prestazioni e maggiorazioni verranno sospese fino a quando non viene presentato. Invitiamo quindi chi non l’avesse fatto a gestirlo al più presto. 

Per calcolare l’Isee ci si può rivolgere gratuitamente alle sedi Caf CISL oppure farlo tramite il portale PersonalCaf, che permette di elaborare la dichiarazione ISEE direttamente online, ma con l’assistenza di un operatore Caf.

(FONTE: CAFCISL.IT)

mercoledì 13 marzo 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI FEBBRAIO 2024


Continua l'andamento positivo del Fondo Cometa, anche se c'è da registrare nel mese di Febbraio una divergenza tra i rendimenti dei mercati obbligazionari e azionari, che si riverbera sull'andamento dei comparti. Infatti nel secondo mese dell'anno a far registrare un incremento del valore della quota sono gli asset Reddito e Crescita, ossia quei comparti bilanciati che al loro interno hanno una componente di azioni. (s.b.)

lunedì 4 marzo 2024

CONGEDO PER CURE, CHE COSA E' ?

Il congedo per cure disciplinato dall' Articolo 7 del Decreto Legislativo 119/2011, è l'unico congedo lavorativo che è legato al riconoscimento dell'invalidità civile, non a quello dello stato di handicap (Legge n. 104/1992), né ad altre forme di congedo ordinario e straordinario (previsti con Legge n. 53/2000 e Decreto legislativo n. 151/2001). Si tratta di un congedo poco conosciuto e raramente utilizzato, che consente di assentarsi legittimamente dal posto di lavoro in caso di patologie che comportano frequenti assenze dal lavoro per sottoporsi a cicli di cure.

Il congedo per cure viene riconosciuto al lavoratore che possiede un riconoscimento di una percentuale di invalidità civile superiore al 50% che necessitano di cure correlate alla menomazione per la quale è stata accertata l'invalidità civile (cicli di fisioterapia, chemioterapia, ginnastiche respiratorie, ecc.).

Le cure - che non devono superare i 30 giorni all'anno - devono essere autorizzate e prescritte dal medico specialista della ASL. I giorni di congedo possono essere fruiti in maniera frazionata e non rientrano nel periodo di comporto, non vengono cioè conteggiati ai fini del periodo di assenza per malattia durante il quale il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.

La richiesta del congedo per cure va inoltrata al datore di lavoro il quale non ha alcuna discrezionalità nella concessione del congedo e neppure nella limitazione della durata. Il congedo per cure è considerato a tutti gli effetti un'assenza per malattia per la quale il lavoratore ha diritto alla retribuzione.

Il congedo, tuttavia, si pone come periodo ulteriore a quello "di comporto" previsto per la malattia (Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 dicembre 2006 Prot. 25/l/0006893).

Il datore di lavoro ha il dovere di prendere atto della comunicazione del lavoratore, che è obbligato a trasmettere nelle forme previste dal proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, o qualora non vi siano indicazioni a riguardo, in modalità analoga alle comunicazioni relative alla "ordinaria" malattia.

Nel comparto privato i congedi sono retribuiti ed indennizzabili dall'INPS. Nel comparto pubblico, è necessario verificare le modalità previste nei singoli Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro per le modalità di intervento atte a favorire la riabilitazione e il recupero del lavoratore con disabilità (come previsto dall'articolo 18 del DPR n. 395/1988).

Requisiti

Può godere del congedo per cura il lavoratore con il riconoscimento della percentuale di invalidità civile superiore al 50%.

Documentazione da presentare

La domanda di congedo per cura deve essere presentata al proprio datore di lavoro insieme alla prescrizione del medico specialista della ASL. A termine del congedo, il lavoratore deve comprovare che il periodo è stato adoperato per specifiche cure.                                                                                                                             

FONDO COMETA, ELEZIONI ASSEMBLEA DEI DELEGATI, SI VOTA FINO AL 19 MARZO



 

giovedì 29 febbraio 2024

CCNL 2024 - 2027, IPOTESI DI PIATTAFORMA

Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021. La piattaforma che riporta le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale, approvata da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, con il referndum dell'9 e 10 aprile. 

Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale. Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021.

La piattaforma, contiene le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale che dopo l’approvazione da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, l’8 e 10 aprile sarà sottoposta al referendum dei lavoratori. Successivamente sarà presentata a Federmeccanica e Assistal.

Si tratta di una piattaforma che intende rappresentare le esigenze del lavoro metalmeccanico e fornire risposte adeguate per rimettere al centro il lavoro industriale e investire nelle nuove generazioni e consta di 11 capitoli, dal welfare integrativo alla formazione. Tra le richieste quella di innalzare a 250 euro (da 200 euro) i flexible benefit esentasse e di ridurre fino a 35 ore il lavoro settimanale. I metalmeccanici, chiedono unitariamente un aumento medio dello stipendio, per il triennio 2024-2027, di 280 euro sul trattamento economico minimo del livello C3 del nuovo inquadramento contrattuale (ex-5°cat). 

Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale.



VISUALIZZA QUI L'IPOTESI DI PIATTAFORMA 2024 - 2027 

domenica 25 febbraio 2024

FONDO COMETA: PRESTAZIONE IN CAPITALE, I NUOVI LIMITI PER IL 2024


La finalità del fondo pensionistico, è quella di affiancare alla pensione pubblica erogata dall'Inps, al momento della quiescenza, un emolumento in grado di limare il più possibile, il tasso di sostituzione, ossia il gap tra l'ultimo stipendio percepito da lavoratore e il primo assegno percepito da pensionato. Le prestazioni pensionistiche possono essere erogate in capitale, fino ad un massimo del 50 % del montante finale accumulato, e il restante 50% in rendita. Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione del 70% del montante sia superiore al 50% dell’assegno sociale vigente di cui all'art. 3, commi 6 e 7, della Legge 8 agosto 1995, n°335, la prestazione finale potrà essere erogata in forma di capitale nella misura massima del 50% e la restante parte in rendita.

Nella tabella viene rappresentata la soglia della posizione oltre la quale scatta l’obbligo della rendita, aggiornata per il 2024. Per poter richiedere l’erogazione in un’unica soluzione al momento del pensionamento, la tua posizione deve essere al di sotto di un valore limite, che viene aggiornato ogni anno e dipende dalla tua età, dal genere e dal valore dell’assegno sociale dell’INPS. 

giovedì 22 febbraio 2024

ASSEGNO UNICO, TABELLA 2024 , CON RIVALUTAZIONE ANNUALE DEGLI IMPORTI E DELLE SOGLIE

L’Istituto ha pubblicato gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) per il 2024, adeguati alle variazioni dell’indice del costo della vita.

Con il messaggio 8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS comunica i nuovi importi dell’AUU e le relative soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Il pagamento dell’Assegno unico e universale (AUU) per gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.                                                                                                                            

VISUALIZZA QUI LA TABELLA 

domenica 11 febbraio 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GENNAIO 2024


Nel 2023 la previdenza complementare ha vinto la partita con il TFR lasciato in azienda  grazie ad un euforico finale d'anno, che ha permesso di recuperare le perdite del 2022. Lo scorso anno la rivalutazione del TFR è stata del 1,944162%. Il tasso di rivalutazione del Tfr, ricordiamo, viene calcolato con un tasso così compost0: dall'1,5% in misura fissa annua e dal 75%  dell' aumento dell'indice dei prezzi al consumo accertato dall'ISTAT rispetto al dicembre dell'anno precedente. A Gennaio 2024 il trend è continuato in maniera positiva, specie per i comparti bilanciati e obbligazionari. Hanno fatto registrare il segno +, Monetario Plus, Reddito e Crescita, lievemente negativo, con una decrescita del valore quota il risultato invece di Sicurezza 2020 e Tfr silente. (S.B.)

giovedì 11 gennaio 2024

FONDO COMETA: ANCHE A DICEMBRE RENDIMENTI AL TOP


Dopo novembre, anche dicembre riserva ottime performance per i rendimenti dei comparti di Cometa. Dopo il 2022, annus horribilis della finanza, nel 2023  gli aderenti, hanno beneficiato sia de rialzo delle azioni, sia dell'aumento delle obbligazioni. Gli asset di Cometa, hanno recuperato gran parte delle perdite accusate nel 2022, in un anno comunque complicato anche dallo scoppio della guerra in Medioriente, dal perdurare di quella ucraina, dell'inflazione che seppur in fase calante rimane sempre un'incognita. Anche in questa fase molto positiva, la cautela rimane sempre d'obbligo, come sempre una valutazione orientata al lungo temine per questo tipo di strumenti di investimento. (s.b.)

lunedì 8 gennaio 2024

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE, DATE DI PAGAMENTO 2024

Con il messaggio 15  del 2 gennaio 2024, l'INPS ha comunicato il nuovo calendario dei pagamenti dell' Assegno unico e universale per i figli a carico per l'annualità 2024

Come negli anni scorsi l’INPS  in  collaborazione con la Banca D’Italia ha predisposto il calendario dei pagamenti della prestazione per tutte le mensilità dell’anno e comunica  intanto le date per il periodo gennaio - giugno 2024 

Le rate della prestazione  si riferiscono alle situazioni che non abbiano subito variazioni

-      17, 18, 19 gennaio 2024;

-      16, 19, 20 febbraio 2024;

-      18, 19, 20 marzo 2024;

-      17, 18, 19 aprile 2024;

-      15, 16, 17 maggio 2024;

-      17, 18, 19 giugno 2024.