domenica 13 gennaio 2019

BOZZA MODELLO 730/2019, NOVITA' RIGUARDANTI LE DETRAZIONI DI IMPOSTA


All'inizio dell'anno l'Agenzia delle Entrate ha reso note le bozze del 730/2019. Vediamo le novità riguardanti le detrazioni di imposta delle quali sarà possibile usufruire.

Detrazione abbonamenti trasporto pubblico: la legge di bilancio 2018, con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici, ha reintrodotto una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale fino a un massimo di 250 euro (detrazione massima 47,50 euro), inclusi eventuali spese sostenute per i familiari a carico. Ricordate di portare lo scontrino/ricevuta per la spese sostenute nel 2018!

Casa: entrano in dichiarazione il bonus verde (detrazione 36% fino a un massimo di 36.000 euro per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili,  e la detrazione del 19% sui premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulati a partire dal 1 gennaio 2018. Per i condomini nelle zone sismiche 1, 2 e 3. entrano in dichiarazione le detrazioni per gli interventi sulle parti comuni che riducono il rischio sismico insieme alla riqualificazione energetica, spettante nella misura dell’80%, se ne consegue il passaggio a una classe di rischio inferiore, ovvero dell’85%, se il passaggio è a due classi di rischio

Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell'apprendimento): è prevista una detrazione di importo pari al 19% delle spese sostenute nel 2018 per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. 

Erogazioni a favore di Onlus, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di volontariato: il nuovo 730 premia la generosità: si potrà detrarre si  detrae un importo pari al 30% degli oneri sostenuti per  le erogazioni liberali in denaro o in natura a  favore  degli  enti  del  Terzo settore non commerciali, per  un  importo complessivo non superiore a 30.000 euro, elevato al 35% se a favore di organizzazioni di volontariato.

(FONTE:CAFCISL.IT)

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