venerdì 26 gennaio 2018

FONDO COMETA RENDIMENTI ANNO 2017


Il 2017, è stato un anno sicuramente complicato per i fondi pensione italiani, con l'inflazione, dopo anni di negatività che ha rialzato la testa, alzando l'asticella della rivalutazione del Tfr, che è il metro di paragone usato per valutare la bontà dei rendimenti dei comparti. Con i tassi d’interesse ridotti al lumicino a soffrire sono state le linee più prudenti, in termini relativi rispetto alla rivalutazione del TFR lasciato in azienda. In sofferenza quindi le linee garantite e obbligazionarie, mentre in terreno positivo hanno chiuso quelle bilanciate e azionarie. In questa ottica, come ha rilevato, Maurizio Benetti, presidente uscente di Cometa, nell'assemblea dei delegati, eletti lo scorso dicembre, dello scorso 17 gennaio tenutasi a Milano si è rivelato vincente, visti i rendimenti dei diversi asset, di far migrare gli aderenti da Monetario Plus al comparto Reddito. Il ridimensionamento del Comparto Monetario, si è reso necessario poiché poco compatibile con le caratteristiche della maggior parte degli aderenti in esso presenti. Dopo aver assicurato per diversi anni rendimenti soddisfacenti, i recenti mutamenti del contesto economico e gli sviluppi dei mercati finanziari che hanno condotto a tassi nulli e conseguentemente a rendimenti attesi contenuti, hanno reso necessaria una ridefinizione di tutte le linee d’investimento.
Dal 1 febbraio 2017, Il Fondo Cometa ha adottato una nuova politica d’investimento rinnovandola struttura dei suoi Comparti per continuare a offrire le migliori opportunità d’investimento in un contesto finanziario sempre più complesso e impegnativo.
Altro fattore importante, frutto dell'ultimo rinnovo del Contratto Nazionale dei metalmeccanici del 2016, l'aumento a partire dal 1° giugno 2017 del contributo aziendale a un'aliquota pari al 2% dei minimi contrattuali (1,2% o 1,6% secondo i casi).
Il 2017 si è chiuso all'insegna del cambio del service amministrativo che dopo un bando passerà sulle spalle di Previnet S.p.a. società specializzata del settore, con un nuovo portale per gli iscritti che dovrebbe essere pienamente funzionante dal prossimo marzo.
Ci sono tante sfide che attendono Cometa in questo 2018, a cominciare dalla crescita degli iscritti, con la crisi occupazionale che ha eroso il bacino degli aderenti, una sempre maggiore partecipazione degli stessi, magari iniziative di alfabetizzazione previdenziale e finanziaria, che facciano comprendere, visto anche l’andazzo del sistema delle pensioni, l’importanza di aderire a Cometa, scelta per molti, soprattutto i più giovani non più rinviabile. Altre sfide quella diversificazione degli investimenti sia nell’economia reale sia in quella etica. (s.b.)

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