Chi si fosse reso conto solo dopo la scadenza dell'invio del 730 di aver commesso un errore o di aver scordato di inserire ulteriori documenti che certificano detrazioni o redditi ha tempo fino a fine ottobre per sistemare la dichiarazione. In base al tipo di correzione da effettuare, andranno presentati modelli diversi, vediamo quali:
Il 730 Integrativo : se il modello è stato compilato in modo corretto, ma mancano degli oneri deducibili o detraibili, ed in genere tutti i dati che possono far cambiare l'imposta da versare o da recuperare a vantaggio del contribuente, si può presentare il 730 integrativo entro mercoledì 25 ottobre rivolgendosi al Caf o a un professionista anche se il 730 originariamente inviato era stato fatto usando altri canali di trasmissione come ad esempio il precompilato sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Sarà il datore di lavoro a "integrare" il maggior credito entro il mese di dicembre. Il 730 integrativo viene presentato anche nel caso in cui debbano essere corretti solo i dati del sostituto d'imposta.
Modello Unico PF: nel caso in cui la "dimenticanza" riguardi dei redditi, oppure siano stati indicati oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella corretta (quindi si è avuto di più di quanto spettava), va presentato obbligatoriamente un modello Unico Persone fisiche e vanno versate direttamente le somme dovute tramite F24, restituendo così quanto percepito "ingiustamente" compresa la differenza rispetto all'importo del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto d'imposta.
Insomma, se hai appena trovato l'ultimo scontrino da inserire o qualcosa nel tuo 730 non ti torna, contatta la tua sede Caf Cisl di fiducia all'800 800 730. Ti aspettiamo!
(FONTE: CAFCISL.IT)
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