Con l'approssimarsi delle elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio prossimo, è bene ricordare che i lavoratori dipendenti chiamati ad adempiere alle funzioni elettorali, in qualità di presidente, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppo, in occasione delle consultazioni elettorali hanno diritto ad assentarsi dal lavoro, per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio.
I giorni di assenza sono considerati a tutti gli effetti giornate di attività lavorativa.
Al lavoratore compete la normale retribuzione, come se fosse in servizio, per le giornate lavorative, mentre per quelle non lavorative o festive spetta una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva a quella normale oppure, in alternativa, la fruizione di giorni di riposo compensativo.Il lavoratore dipendente ha l'obbligo di preavvisare il datore di lavoro della propria assenza e deve consegnare copia della documentazione attestante la funzione svolta ed il periodo di presenza al seggio, con specifica indicazione dell’ora di inizio e di chiusura delle operazioni.
Al lavoratore compete la normale retribuzione, come se fosse in servizio, per le giornate lavorative, mentre per quelle non lavorative o festive spetta una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva a quella normale oppure, in alternativa, la fruizione di giorni di riposo compensativo.Il lavoratore dipendente ha l'obbligo di preavvisare il datore di lavoro della propria assenza e deve consegnare copia della documentazione attestante la funzione svolta ed il periodo di presenza al seggio, con specifica indicazione dell’ora di inizio e di chiusura delle operazioni.
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