mercoledì 12 gennaio 2022

NASPI, NOVITA' PER IL 2022 DALLA LEGGE DI BILANCIO

La Legge di Bilancio del 2022 ha introdotto molti cambiamenti sugli ammortizzatori sociali.

Requisiti Naspi, le novità del 2022

Con la circolare Inps numero 2 del 4 gennaio 2022 sono recepite le novità contenute nella legge di bilancio. Sostanzialmente cambiano i requisiti di accesso alla Naspi che diventa così meno stringente. E’ inoltre esteso il beneficio a nuove categorie di lavoratori finora esclusi, come gli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda i requisiti, dal 1° gennaio 2022, per avere diritto alla Naspi non è più necessario aver svolto almeno 30 giornate lavorative nei 12 mesi precedenti il periodo di inizio della disoccupazione.

Resta però fermo il possesso di almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la richiesta. A ciò deve essere associato lo stato di disoccupazione involontaria che è rilasciato dai Centri per l’Impiego.

Il decalage scatta dal sesto mese

Dal 1 gennaio 2022 cambia anche il sistema di calcolo della Naspi. Il meccanismo di decalage che prevede una riduzione dell’assegno Inps del 3% al mese a partire dal quarto subisce uno slittamento in base all’età.

Per chi ha fino a 54 anni compiuti al momento della domanda di Naspi il decalage scatta a partire dal sesto mese di pagamento. Mentre per chi ha compiuto i 55 anni, il decalage parte dall’ottavo mese.

Resta confermata la durata della Naspi che corrisponde alla metà delle settimane lavorate nel quadriennio precedente alla disoccupazione involontaria (massimo 24 mesi).

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