martedì 30 luglio 2019

COMBATTERE IL CALDO, SI PUO' INSTALLANDO UN CONDIZIONATORE E BENEFICIANDO DELLO SCONTO FISCALE

"Antò, fa caldo", diceva la protagonista di un celebre spot pubblicitario, diventato un vero e proprio tormentone all'inizio del ventunesimo secolo o giù di li. E anche questa estate, come del resto le altre del passato, che se tendiamo a dimenticarcene, è infiammata dalla calura estiva, con temperature pure troppo alte. Allora dopo aver ripassato le buone regole per difendersi dalla canicola, grazie anche all'ennesimo servizio dei vari telegiornali, se ciò non bastasse, non resta che ricorrere all'installazione di un condizionatore, beneficiando anche di un congruo risparmio fiscale, il che non dispiace affatto. Appunto, chi decide di installare un condizionatore può recuperare dal 50% al 65% della spesa sostenuta anche senza altri lavori di ristrutturazione.
Attenzione ai requisiti e ai documenti necessari per beneficiare dell'incentivo fiscale, a partire dal modello scelto. Occorre acquisire la documentazione (fornita dall'installatore o dal produttore) che certifichi la rispondenza tecnica dell'impianto di condizionamento agli standard minimi di risparmio energetico e determini quindi se si rientra nell' ecobonus con la detrazione del 65% o nella detrazione del 50%.
Il pagamento dovrà avvenire con bonifico bancario o postale che riporti codice fiscale dell'acquirente e partita iva del venditore e come causale  i riferimenti alla normativa - pagamento fattura n xx del giorno/mese/anno.
Entro 90 giorni dal termine dei lavori andrà inoltre fatta la comunicazione on line sul sito ENEA.
Chi rientra nella detrazione del 50%, tenga presente che questo intervento consente di accedere anche al Bonus Mobili, la detrazione del 50% per le spese di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+ o A per i forni) fino a un importo massimo di 10.000 euro.
Inoltre recentemente, più precisamente dallo scorso 30 giugno 2019, data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Crescita, c'è una opzione in più: i contribuenti beneficiari della detrazione per questi interventi possono scegliere di cedere il credito ai fornitori, che applicheranno quindi uno sconto direttamente al momento del pagamento. Alternativamente, ldetrazione IRPEF pari al 50-65% della spesa si otterrà  mediante la dichiarazione dichiarazione dei redditi come di consueto, ripartita in 10 rate annuali di pari importo. 

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