giovedì 13 ottobre 2016

PROSEGUE IL PIANO DI INTEGRAZIONE WHIRLPOOL/INDESIT

Mentre prosegue il confronto tra azienda e sindacato sul piano dell’armonizzazione per il 2017 del cedolino paga, per la definizione della RAL annua e del premio di risultato, frutto della contrattazione di secondo livello, istituti differenti nelle due identità Whirlpool e Indesit, nell’ottica del varo dal 1° gennaio 2017 dell’unica entità legale, prosegue l’implementazione del piano industriale siglato il 24 luglio 2015 e la cui linea del tempo è fissata al 31 dicembre 2018. Sono due gli strumenti, oltre a quello della mobilità incentivata a supporto dell’applicazione del piano sociale Whirlpool, scaturito dopo l’acquisizione nel 2014 di Indesit Company. L’accordo per la ristrutturazione aziendale prevede il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e ai Contratti di Solidarietà difensivi.
A luglio 2015, al Ministero del Lavoro a Roma, sono stati siglati gli accordi sulla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Riprendendo il verbale dell’intesa siglato, si può leggere, come dall'esame congiunto delle linee guida del nuovo piano di riorganizzazione, si è stabilito il ricorso alla Cigs per riorganizzazione aziendale, (ai sensi dell'art 1, comma 3 della legge 223/1991) della durata di 24 mesi, decorrenti dal 1° settembre 2015, con scadenza quindi fissata al 31 agosto 2017, quale strumento idoneo a supportare il piano di riorganizzazione predisposto dalla Whirlpool, per complessivi (all’epoca) 1795 lavoratori (828 Carinaro e 967 Fabriano). Le parti, concordavano che tenuto conto dell'attuazione del piano, e in base alla fungibilità dei profili professionali, si sarebbe fatto ricorso alla più ampia rotazione tra i lavoratori e a livello locale, definite le tempistiche e le modalità di attuazione della rotazione. Inoltre sarebbero stati attivati percorsi di riqualificazione e formazione per il personale interessato alle sospensioni in cigs, in misura superiore al 30 % stabilito dalla legge, finalizzato alla necessità di valorizzare il livello tecnico/professionale delle risorse umane e all'esigenza di sostenere con adeguati strumenti il cambiamento organizzativo. L'azienda anticipa il trattamento di cassa. Inoltre le parti s’incontreranno periodicamente per una verifica in merito all'andamento del piano di riorganizzazione, alla gestione complessiva della cigs e dei processi formativi. Invece per quanto riguarda il perimetro dei colletti bianchi, gli impiegati dell’ex Indesit, si è ricorso all’utilizzo dei CDS, i contratti di solidarietà di tipo difensivo, i cui esuberi dichiarati all’epoca erano 387 lavoratori. Identico il periodo di durata, ossia il biennio 1° settembre 2015 – 31 agosto 2017.


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