Mentre
prosegue il confronto tra azienda e sindacato sul piano dell’armonizzazione per
il 2017 del cedolino paga, per la definizione della RAL annua e del premio di
risultato, frutto della contrattazione di secondo livello, istituti differenti
nelle due identità Whirlpool e Indesit, nell’ottica del varo dal 1° gennaio
2017 dell’unica entità legale, prosegue l’implementazione del piano industriale
siglato il 24 luglio 2015 e la cui linea del tempo è fissata al 31 dicembre
2018. Sono due gli strumenti, oltre a quello della mobilità incentivata a
supporto dell’applicazione del piano sociale Whirlpool, scaturito dopo
l’acquisizione nel 2014 di Indesit Company. L’accordo per la ristrutturazione aziendale
prevede il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e ai
Contratti di Solidarietà difensivi.
A luglio
2015, al Ministero del Lavoro a Roma, sono stati siglati gli accordi sulla
Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Riprendendo il verbale dell’intesa
siglato, si può leggere, come dall'esame congiunto delle linee guida del nuovo
piano di riorganizzazione, si è stabilito il ricorso alla Cigs per
riorganizzazione aziendale, (ai sensi dell'art 1, comma 3 della legge 223/1991)
della durata di 24 mesi, decorrenti dal 1° settembre 2015, con scadenza quindi
fissata al 31 agosto 2017, quale strumento idoneo a supportare il piano di
riorganizzazione predisposto dalla Whirlpool, per complessivi (all’epoca) 1795
lavoratori (828 Carinaro e 967 Fabriano). Le parti, concordavano che tenuto
conto dell'attuazione del piano, e in base alla fungibilità dei profili
professionali, si sarebbe fatto ricorso alla più ampia rotazione tra i
lavoratori e a livello locale, definite le tempistiche e le modalità di
attuazione della rotazione. Inoltre sarebbero stati attivati percorsi di
riqualificazione e formazione per il personale interessato alle sospensioni in
cigs, in misura superiore al 30 % stabilito dalla legge, finalizzato alla
necessità di valorizzare il livello tecnico/professionale delle risorse umane e
all'esigenza di sostenere con adeguati strumenti il cambiamento organizzativo.
L'azienda anticipa il trattamento di cassa. Inoltre le parti s’incontreranno
periodicamente per una verifica in merito all'andamento del piano di
riorganizzazione, alla gestione complessiva della cigs e dei processi
formativi. Invece per quanto riguarda il perimetro dei colletti bianchi, gli
impiegati dell’ex Indesit, si è ricorso all’utilizzo dei CDS, i contratti di
solidarietà di tipo difensivo, i cui esuberi dichiarati all’epoca erano 387 lavoratori. Identico il
periodo di durata, ossia il biennio 1° settembre 2015 – 31 agosto 2017.
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