lunedì 31 dicembre 2012

BUON ANNO!!!


PER UN 2013 DI SALUTE, SERENITA' IN FAMIGLIA E FRA GLI UOMINI, UNA POLITICA CHE SAPPIA ESSERE ONESTA, SOBRIA E ALL'ALTEZZA DEI TEMPI DIFFICILI CHE STIAMO ATTRAVERSANDO.
E CHI HA PERSO SOFFERENTEMENTE IL LAVORO, LO POSSA AL PIU' PRESTO RITROVARE E CHI LO HA LO POSSA DIFENDERE E POSSA TROVARE IN ESSO LE SODDISFAZIONI CHE MERITA E LA PIENA REALIZZAZIONE DI SE STESSO.
PERCHE' ANCHE NOI SINDACALISTI NEL NOSTRO LAVORO POSSIAMO TROVARE ENERGIA PER CERCARE GIUSTIZIA, LEGALITA', LIBERTA', UGUAGLIANZA, FRATERNITA' E SOLIDARIETA'.

AMMORTIZZATORI SOCIALI DAL 1° GENNAIO 2013 AL VIA L'ASPI



sabato 22 dicembre 2012

mercoledì 19 dicembre 2012

CONTRATTI: FEDERMECCANICA APPROVA IPOTESI RINNOVO, RAMMARICO PER FIOM

 E' stato approvato all'unanimita' dalla giunta di Federmeccanica l'accordo siglato lo scorso 5 dicembre
con Fim e Uilm per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici per il quale gli industriali hanno manifestato "grande soddisfazione" ma anche "rammarico" per la mancata sottoscrizione dell'accordo da parte
della Fiom. Gli industriali, infatti, hanno auspicato che con le tute blu della Cgil "si possa recuperare un rapporto che, senza compromettere il cammino compiuto nella modernizzazione e innovazione
del contratto nazionale di lavoro, possa porre fine alla difficile fase nelle relazioni fra le parti".
Soddisfatto anche il presidente degli industriali meccanici, Pierluigi Ceccardi. ''E'un accordo innovativo che per molti aspetti segna una discontinuita' di metodo e di merito nella storia dei rinnovi del contratto dei metalmeccanici; un accordo coerente con i principi indicati dalle linee guida che le aziende del settore si
erano date", ha ribadito sottolineando come "i contenuti dell'accordo rappresentano il piu' avanzato punto di equilibrio possibile per erogare ai lavoratori incrementi salariali e rendere disponibili alle imprese strumenti utili a sostenere la sfida competitiva''.
''Il contratto nazionale ha oggi valore solo se in grado di tenere insieme le diversita', le miriadi di situazioni ed esigenze delle oltre 12.000 imprese associate. Una volta, ha proseguito Ceccardi, ''il contratto regolava l'omogeneita'; oggi deve farsi carico e rispondere alle diversita'. Per essere ancora strumento utile alle imprese, deve essere flessibile e adattabile agli specifici contesti aziendali''.

domenica 16 dicembre 2012

PRONTE LE BOZZE DEL 730/2013


Sono disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate le bozze del modello 730/2013
La principale differenza rispetto all'anno passato è rappresentata dalla scomparsa dell'Irpef per i fabbricati non locati - visto che questo genere di immobili finisce per essere già soggetta all'Imu.
Sul modello 730 sono scomparsi anche i riferimenti ai  redditi dominicali dei terreni condotti direttamente, mentre il reddito agrario continua a essere assoggettato alle imposte sui redditi. Secondo le istruzioni, se il terreno è esente da Imu, sul reddito dominicale è dovuta l'Irpef (e le addizionali) anche se il terreno non è affittato.
Sono aumentati il numero dei soggetti che non devono necessariamente presentare il modello 730. Tra chi può scegliere di non presentarlo ci sono ora tutti i contribuenti che percepiscono redditi di lavoro dipendente da un unico sostituto e possiedono solo immobili non locati - è ovvio che hanno sempre la possibilità di presentare il 730, perché vogliono godere di detrazioni o deduzioni non comprese nel Cud.
Altre novità riguardano gli oneri deducibili: ad esempio i contributi sanitari obbligatori per l'assistenza del Ssn - normalmente li paghiamo con l'assicurazione Rc auto e moto - sono deducibili con la franchigia di 40 euro. Un'ultima annotazione: la detrazione del 50 e del 55% sugli interventi edilizi si deve suddividere per forza in dieci quote.

GESTO INQUALIFICABILE ALLA CISL DI SENIGALLIA

IL COMUNICATO DELLA CISL DI ANCONA DOPO GLI INCRESCIOSI GESTI AI DANNI DELLA SEDE DI SENIGALLIA E DEL SEGRETARIO MAURIZIO ANDREOLINI, AL QUALE VA ANCHE LA NOSTRA SOLIDARIETA'.

sabato 15 dicembre 2012

RINNOVO DEL CONTRATTO, COME CAMBIA LA MALATTIA

MENTRE PER LA CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO NON CAMBIA NULLA, VIGENDO ANCORA IL COMPORTO "MOBILE" DEL TRIENNIO, PER IL TRATTAMANTO ECONOMICO C'E' UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE IN POSITIVO DEL TRATTAMENTO, ECCO LA COMPARAZIONE TRA COME SARA' FINO AL 21.12.2012  E COME SARA' DAL 1.01.2013.

RIINOVO DEL CONTRATTO, INIZIATE LE PRIME ASSEMBLEE

mercoledì 12 dicembre 2012

FONDO COMETA: RENDIMENTI NOVEMBRE 2012

  • Nel mese di novembre i comparti del Fondo "volano" al rialzo grazie alla stabilita dei mercati e della "zona euro"( gli spread ), di fatto i comparti del fondo confermano l’andamento positivo e fanno segnare percentuali da record. Nel mese di novembre si evidenziano l’ottimo risultato dei comparti Sicurezza con un netto da inizio anno del + 16,64% e del comparto Crescita con un + 10,32% ( quando indichiamo il rendimento netto è la percentuale depurata dalle tassazione e da tutti costi di gestione, "puliti")
  • Inoltre, facendo una analisi sul rendimento netto medio degli ultimi 2 anni, i comparti fanno registrare un trend positivo con i seguenti risultati:

  • Monetario Plus + 5,07%

  • Sicurezza + 10,42%

  • Reddito +9,67%

  • Crescita +11,87%
A tutto ciò va sommata, nel caso di contributo volontario minimo, la somma media di d’oltre 200€ annue a carico delle aziende.

martedì 4 dicembre 2012

AL LAVORO PER I DIRITTI


METALMECCANICI:FIM,DA DOMANI SI TRATTA A OLTRANZA PER INTESA

Stretta finale da domani per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. ''Si andra' avanti a
oltranza - dice la Fim in una nota - con la volontà di trovareun'intesa sui punti ancora incerti''.
Il contratto metalmeccanico interessa oltre 1 milione e seicentomila lavoratori dell'industria. ''La trattativa per questo rinnovo - sottolinea la Fim che con la Uilm tratta con Federmeccanica - avviene in un contesto estremamente critico e difficile per il lavoro e l'economia italiana e proprio per questo l'esito non è scontato''.
Il positivo raggiungimento dell'intesa - che tutti ci auguriamo - rappresenterebbe un forte segnale di speranza per rilancio intero del nostro Paese: per i lavoratori il miglioramento delle tutele e delle condizioni economiche e professionali e contestualmente un segnale positivo e importante per l'intera l'industria del'Italia''. Fim e Uilm hanno chiesto per il triennio 2013-2015 un aumento salariale di 150 euro a
regime. Nell'ultima riunione le imprese si sono dette disponibili a un incremento nell'ordine dei 125 euro.
La Fiom contro l'ipotesi di accordo separato ha gia' proclamato uno sciopero di 8 ore che si terra' a seconda delle regioni il 5 o il 6 dicembre.