sabato 25 febbraio 2023

Assegno Unico 2023: maggiorazione per genitori vedovi

L’Istituto con il messaggio 17 febbraio 2023, n. 724 informa gli utenti di una novità nell'applicazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico nei casi di nuclei vedovili.

La normativa prevede che alle famiglie con due genitori lavoratori sia erogata una maggiorazione di 30 euro mensili per ogni figlio, questo al fine di favorire il lavoro femminile. L'importo spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, mentre va riducendosi per livelli di ISEE superiori, fino ad azzerarsi nei casi di ISEE superiori a 40.000.

Tale maggiorazione non può essere richiesta quando la domanda sia presentata per un nucleo composto da un solo genitore lavoratore. Tuttavia, tenuto conto della maggiore fragilità dei nuclei vedovili, in accordo con il Ministero del lavoro, il messaggio precisa che il bonus verrà erogato d'ufficio ai nuclei vedovili, per i decessi del secondo genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’Assegno senza doverne fare domanda.

Pertanto, per le domande di Assegno presentate a decorrere dal 1° gennaio 2022, la maggiorazione in esame sarà applicata fino al mese di febbraio 2023 e cesserà di essere erogata a decorrere dalla rata di Assegno - qualora spettante - per la mensilità di marzo 2023.

(FONTE: INPS.IT)

martedì 14 febbraio 2023

POSSO VERSARE NEL FONDO IL TFR CHE HO MATURATO PRIMA CHE MI ISCRIVESSI A COMETA?


Una delle domande più ricorrenti che spesso vengono poste è questa. Si ma ci sono delle precise condizioni, legate  anche alle dimensioni dell'azienda, alla quale comunque spetta l'ultima parola. Vediamo:

Sì, se la tua azienda ha meno di 50 dipendenti.

Se ha più di 50 dipendenti, puoi versare il TFR che hai maturato fino al 1° gennaio 2007. Quello maturato successivamente non può invece essere conferito al Fondo.

In tutti i casi, per versare in Cometa il TFR pregresso è necessario il consenso del datore di lavoro.

Il conferimento del TFR pregresso non prevede il pagamento di alcuna imposta.

Come posso fare a versarlo?

Devi recarti presso l’ufficio del personale o l’amministrazione della tua azienda, che, se acconsente all’operazione, potrà richiedere al Call Center di Cometa le modalità per il versamento.

sabato 11 febbraio 2023

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: VALORE ORARIO 2023


 

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GENNAIO 2023, INIZIO DI ANNO POSITIVO


Inizio di 2023 confortante per il Fondo Cometa. Infatti tutti gli asset fanno registrare a gennaio un incremento rispetto a dicembre del 2022. Un anno quello passato nero o quasi per la previdenza in generale, dove nessun prodotto previdenziale, dai fondi chiusi, a quelli aperti, i Pip si è salvato dal crollo dei rendimenti. Per Cometa, è stato forse di gran lunga è peggiore della sua storia. Inizio positivo tutto da confermare durante l'arco dell'anno. Un anno in cui il Governo sembra intenzionato a rilanciare la previdenza integrativa. (s.b.)

martedì 7 febbraio 2023

MASSIMALI INPS, CIGO, CIGS, NASPI, L'INFLAZIONE 2022 FA CRESCERE I VALORI

I livelli record dell'inflazione nel 2022, fa crescere in maniera significativa  i massimali Inps dei trattamenti integrativi, Cigo, Cigs, Naspi, Fis.  L’importo massimo mensile del trattamento di integrazione salariale in vigore dal 1° gennaio 2023 è di 1321,53 euro (importo lordo) e di 1.244,36 (importo netto). L'aumento del valore unico infatti tocca quasi i 100 €. (da 1222,51€ del 2022 a 1321,53 € per il 2023).  È quanto ha chiarito l’Inps con una circolare (la numero 14 del 3 febbraio). L’ente di previdenza ricorda che l’indennità è rivalutata al 100% rispetto all’aumento dei prezzi. L’importo della cassa integrazione è pari all’80% della retribuzione del lavoratore posto in cassa fino a al tetto massimo che è diventato unico a partire dal 2022 (prima erano due a seconda del livello della retribuzione). Per quanto riguarda la Cassa integrazione, di conseguenza aumenterà il valore orario di ogni ora effettuata.

CIGO, CIGS E FIS

Trattamenti di integrazione salariale 

Importo lordo (euro) Importo netto (euro)

1.321,53                               1.244,36

Trattamenti di integrazione salariale – settore edile e lapideo (intemperie stagionali)

Importo lordo (euro) Importo netto (euro)

1.585,84                                1.493,23

NASPI E DIS-COLL

La retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione è pari a 1.352,19 euro per il 2023.

L’importo massimo mensile di detta indennità, non può in ogni caso superare, per il 2023, 1.470,99 euro.

CONSULTA QUI LA CIRCOLARE INPS

mercoledì 1 febbraio 2023

NEL 2023 PER I PREMI DI RISULTATO SI DIMEZZA LA TASSAZIONE, DAL 10% AL 5%

Tra le misure in materia di lavoro contenute nella legge di Bilancio 2023 (l. n. 197/2022), al comma 63, prevede la riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva all’Irpef e alle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate sotto forma di premi di produttività di cui all’art. 1, c. 182, L. n. 208/2015.

Contenuta nel kit di misure per contrastare i rincari, si tratta di una misura in vigore per il solo 2023 e con la chiara intenzione di ridurre il cuneo fiscale a favore dei lavoratori qualora la somma sia erogata a seguito di accordi aziendali e territoriali con i quali si prevedono incrementi di produttività, redditività, qualità e innovazione dei processi aziendali.

Resta confermato il limite delle somme ammesse ad agevolazione fiscale (3.000 euro annui) e la possibilità, a scelta del lavoratore, di convertire in tutto o in parte l’ammontare del premio di risultato ammesso a detassazione in beni e servizi di welfare aziendale.

Va inoltre ricordato che le somme interessate, saranno soggetto anche alla parte contributiva del 9,19%,