Speculazione, rialzo dei prezzi, inflazione, sono termini entrati ormai nel nostro lessico quotidiano. Il calo delle borse e la crisi finanziaria continuano ad imperversare negativamente anche sui rendimenti dei fondi pensione. In questo anno di crisi il Tfr, lasciato in azienda, complice l'impennata dell'inflazione, ha reso più dei fondi pensione. Unica soluzione, come già detto in precedenza, mantenere la calma e aspettare che passi la bufera, che vede i mercati finanziari registrare un andamento assai negativo. Unica strategia per proteggere il risparmio è quella di non farsi guidare nelle scelte dall'emotività. E' altresì avere sempre bene in mente che l'andamento del valore della quota, non materializza una perdita effettiva, se non si richiede una prestazione al fondo, come un anticipo, un riscatto o lo switch, ossia il cambio di comparto da uno con maggiore quota azionaria, verso uno ad esempio garantito, ciò implica rendere definitive le perdite, date dal minor valore della quota, rendendo difficile o impossibile recuperare le perdite stesse. (s.b.)
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