domenica 23 ottobre 2022

DA AGOSTO 2022 NOVITA' PER I FRUITORI DEI PERMESSI LEGGE 104/92


Dallo scorso agosto sono entrate in vigore alcune novità importanti che mirano a migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e a favorire la condivisione delle responsabilità e la parità di genere.
 Scompare il sistema del "referente unico" per la fruizione dei tre giorni di permesso mensili previsti dalla legge n. 104/1992 per assistere i disabili. Dal 13 agosto 2022, data di entrata in vigore del dlgs n. 105/2022 contenente, come sopra detto misure a sostegno della conciliazione vita-lavoro, i tre giorni di permesso mensile retribuito potranno anche essere alternati nella fruizione tra più soggetti (lavoratori dipendenti) per l’assistenza allo stesso disabile. Lo rende noto, tra l’altro, l’Inps nel messaggio n. 3096/2022. Con la modifica, ad esempio, diventa possibile per due soggetti (es. coniugi) assentarsi dal lavoro per assistere lo stesso familiare disabile in giorni diversi fermo restando il limite complessivo di tre giorni al mese.  

Dalla stessa data, inoltre, il congedo straordinario di cui all’articolo 42, co. 5 del dlgs n. 151/2001 potrà essere fruito anche dal convivente di fatto (come già previsto per i permessi mensili). Resta fermo, inoltre, il principio secondo cui la convivenza con il disabile possa essere instaurata successivamente alla richiesta del congedo. 

mercoledì 12 ottobre 2022

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI SETTEMBRE 2022




Speculazione, rialzo dei prezzi, inflazione, sono termini entrati ormai nel nostro lessico quotidiano. Il calo delle borse e la crisi finanziaria continuano ad imperversare negativamente anche sui rendimenti dei fondi pensione. In questo anno di crisi il Tfr, lasciato in azienda, complice l'impennata dell'inflazione, ha reso più dei fondi pensione. Unica soluzione, come già detto in precedenza, mantenere la calma e aspettare che passi la bufera, che vede i mercati finanziari registrare un andamento assai negativo. Unica strategia per proteggere il risparmio è quella di non  farsi guidare nelle scelte dall'emotività. E' altresì avere sempre bene in mente che l'andamento del valore della quota, non materializza una perdita effettiva, se non si richiede una prestazione al fondo, come un anticipo, un riscatto o lo switch, ossia il cambio di comparto da uno con maggiore quota azionaria, verso uno ad esempio garantito, ciò implica rendere definitive le perdite, date dal minor valore della quota, rendendo difficile o impossibile recuperare le perdite stesse. (s.b.)