Chiusura totale in Italia di tutte le attività non essenziali al funzionamento dell'Italia per tentare di arginare l'epidemia da coronavirus In vigore fino al prossimo 3 aprile è in vigore da oggi lunedì 23 marzo, le aziende avranno tempo fino a mercoledì 25 marzo per chiudere totalmente le attività. Il decreto autorizza le attività che erogano servizi di pubblica utilità o servizi essenziali. Un elenco in 80 voci che riguarda le attività che continueranno a rimanere aperte dopo la nuova stretta per contenere l'epidemia del Coronavirus. Consentita anche attività legate alle famiglie, dalle colf e badanti conviventi, ai portieri nei condomini.
Resteranno in funzione l'intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. E la lista potrà essere aggiornata tramite decreto del Mise, sentito il Mef. Il Dpcm uniforma la validità dei Dpcm e delle ordinanze finora emanate al 3 aprile.
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