giovedì 21 maggio 2020

EMERGENZA COVID - BONUS VACANZE

Bonus da 150 a 500 euro per le famiglie con Isee inferiore a 40.000 euro

Chi può richiedere il bonus: le famiglie con Isee ordinario o Isee corrente inferiore a 40.000 euro

Per ricevere assistenza gratuita nella presentazione dell’Isee, sia ordinario che corrente, contatta la sede Caf Cisl più vicina

A quanto ammonta il Bonus: è un credito da €150 per i nuclei composti da 1 persona, €300 per nuclei composti da due persone, €500 per le famiglie con più di due persone.

Come richiedere il bonus: In attesa che vengano pubblicate le modalità operative, Il Ministro competente ha indicato che verrà creata una “app dedicata” con la quale le famiglie potranno richiedere il bonus. Una volta inviata richiesta, si riceverà un barcode che potrà essere utilizzato dalla famiglia per ottenere lo sconto dall’albergatore/fornitore. La famiglia al momento del pagamento avrà uno sconto dal fornitore dell’80% dell’importo del bonus, il rimanente 20% potrà essere recuperato in dichiarazione dei redditi 2021 come detrazione d’imposta.

Requisiti:
le spese devono essere sostenute in una unica soluzione;
il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura nella quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
il pagamento del servizio, se non effettuato direttamente alle imprese turistico ricettive/agriturismi o bed&breakfast, potrà essere gestito solo da agenzie di viaggio o tour operator.

COVID 19 - REDDITO DI EMERGENZA

Chi può richiederlo?

I requisiti per richiedere il Reddito di Emergenza sono:
residenza in Italia del richiedente;
un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000;
reddito familiare riferito al mese di aprile di importo inferiore all’ammontare mensile del beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella); per tale calcolo viene indicato di seguire il principio di cassa.
patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente la soglia è incrementata di €5.000;

Non si ha diritto al reddito di emergenza se uno dei componenti del nucleo familiare
ha percepito una delle indennità prevista dal decreto CURA ITALIA, quali ad esempio indennità per lavoratori autonomi, indennità di 600 euro ecc.
percepisce Reddito di Cittadinanza,
è pensionato, ad eccezione di titolari di assegno ordinario di invalidità,
è detenuto o ricoverato in strutture di lunga degenza a totale carico dello Stato.
I documenti per presentare la domanda:

Prima di presentare la domanda è necessario essere in possesso dell’attestazione riportante il calcolo dell’ISEE 2020

Nel caso in cui almeno un componente del nucleo familiare abbia perso o ridotto la propria attività lavorativa, è possibile richiedere l’ISEE “corrente” (inserire possibilità link pagina isee corrente) al fine di aggiornare il proprio calcolo ISEE con redditi riferiti all’ultimo periodo e non ai due anni precedenti così come previsto dall’ISEE ordinario.

Per ricevere assistenza gratuita nella presentazione dell’Isee, sia ordinario che corrente, contatta la sede Caf Cisl più vicina
A quanto ammonta il REM?

L’importo minimo complessivo del bonus è pari a €800 (erogato in due quote da €400) per un nucleo familiare composto da una persona e può arrivare fino a €1.600 per le famiglie più numerose (erogato in due quote da €800). L’importo massimo del beneficio viene portato ad €1.680 (due quote mensili da €840) per le famiglie con presenza di disabile grave o non autosufficiente.

Ad esempio:
famiglia di 1 persona: importo complessivo €800 (due mensilità da €400);
famiglia di 2 persone maggiorenni: importo complessivo €1.120 (due mensilità da €560);
famiglia di 3 persone, due maggiorenni e un minorenne: €1.280 (due mensilità da €640);
famiglia di 4 persone, due maggiorenni e due minorenni: €1.440 (due mensilità da €720);
famiglia di 4 persone, tre maggiorenni e un minorenne: importo massimo € 1.600 (due mensilità da €800);
famiglia di 5 persone, due maggiorenni e tre minorenni: importo massimo € 1.600 (due mensilità da €800);
Quando presentare la domanda

Le domande andranno presentate entro fine giugno 2020.
Come presentare la domanda:

La domanda potrà essere presentata appena l’INPS pubblicherà il servizio sul proprio portale. Per assistenza nella presentazione è possibile rivolgersi al Caf CISL o al Patronato Inas.

mercoledì 13 maggio 2020

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI APRILE 2020


L'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus sta mettendo a dura prova i mercati finanziari, la cui volatilità influenza inevitabilmente anche i rendimenti dei comparti dei fondi pensione, così come evidenziato dai rendimenti del mese scorso. La rapida diffusione del contagio al di fuori della Cina e in Europa, aveva provocato un violento scossone, portando scompiglio sui mercati finanziari. Ad aprile, con il diminuire dell'incertezza sanitaria, il mercato seppur con alti e bassi sembra dare segnali positivi, che portano ad un parziale recupero, soprattutto dei comparti azionari. Per gli aderenti, è importante non fare scelte avventate, dettate dall'emotività e dalla paura, che potrebbero riflettersi negativamente sulle singole posizioni, perchè finché non si smobilizzano le somme, la perdita è solo “teorica”, ed è richiamata l’opportunità di guardare alla performance del fondo tenendo presente un orizzonte temporale medio lungo, quale è quello tipico dell’accumulo previdenziale ed è evidente che un’uscita immediata, magari cambiando ad esempio il comparto, verso uno garantito, renderebbe definitive le perdite subite, escludendo la possibilità di beneficiare di futuri recuperi del mercato. 

sabato 9 maggio 2020

BUSTA PAGA PESANTE: ISTANZA DI RIMBORSO ANCHE PER CHI NON L'AVEVA RICHIESTA

Non hai richiesto la busta paga pesante?
La CISL compilerà per lavoratori e pensionati l'istanza per il rimborso del 60% dell'IRPEF pagata nel 2017 da inviare all'Agenzia delle Entrate.
L'istanza è un primo passo necessario per avere la possibilità di farsi riconoscere il diritto al rimborso, utile anche nel caso in cui l'istanza non abbia esito positivo.
Ti aspettiamo presso le sedi Cisl del "cratere" dove troverai il modulo dell'istanza da compilare, persone competenti che ti aiuteranno nella compilazione e tutte le informazioni più aggiornate e precise sulla busta paga pesante.
Per fissare un appuntamento:
- invia la richiesta di contatto dal sito www.cislmarche.it cliccando su "Istanza IRPEF Sisma"
- telefona alla sede CISL più vicina (trovi i contatti di tutte le sedi nel nostro sito)

(FONTE : CISLMARCHE.IT)

FONDO COMETA: NUOVI COMPARTI GARANTITI