sabato 13 dicembre 2025

ISEE 2026: ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI PER LA COMPILAZIONE


Il 31 dicembre scadono automaticamente tutti i modelli ISEE elaborati nel 2025 e da gennaio parte la corsa per l’ISEE 2026.

Chi è già beneficiario di prestazioni legate al valore Isee deve presentarlo in tempi brevi per per confermare di avere i requisiti: in particolare le famiglie che ricevono l’Assegno Unico devono fare l’Isee entro fine febbraio per confermare l’importo con le maggiorazioni spettanti.

NOVITA': L’art. 47 DDL Bilancio 2026 introduce una franchigia di 60.000 euro sulla prima casa ai fini ISEE e aumenta i coefficienti della scala di equivalenza per i nuclei familiari con figli: +0,15 per due figli, +0,25 per tre, +0,40 per quattro e +0,55 per almeno cinque.

(FONTE: CAFCISL.IT)

venerdì 12 dicembre 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI NOVEMBRE 2025


Novembre  con luci ed ombre per il fondo Cometa che fa registrare un incremento per i comparti  Monetario Plus, Sicurezza 2020 e Reddito ed invece una lieve flessione, quadi impercettibile per Tfr silente e Crescita. (s.b.)

domenica 23 novembre 2025

RINNOVATO IL CONTRATTO DEI METALMECCANICI


 

Beko: ritardo negli investimenti. Preoccupazione sul rilancio industriale. A gennaio prossimo incontro al Mimit.


Lunedì 17 novembre a Roma,  presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in un incontro terminato in serata, la Direzione di Beko ha illustrato la situazione generale di mercato, che è caratterizzata da una piccola ripresa dei volumi ma anche da una contrazione dei prezzi dovuta anche alla concorrenza asiatica, nonché quella aziendale che nel complesso sta subendo una contrazione dei ricavi e delle quote di mercato. Resta il fatto, per noi preoccupante di un andamento del gruppo negativo più di altri a livello europeo.

Beko ha dichiarato di aver speso 49 milioni di euro di investimenti in Italia nel 2025 (che riteniamo segni di un pericoloso ritardo) e che intende confermare l’impegno complessivo assunto nell’accordo sindacale col piano industriale. Quanto alle uscite incentivate, su 1.284 esuberi, compresi i 46 dirigenti, si sono avute 578 uscite; ben 264 persone purtroppo sono in contratto di solidarietà al 90%, addetti alle funzioni di ricerca e sviluppo soppresse, nonché ad altre funzioni quali qualità, supply chain e staff. A Siena inoltre al momento sono usciti 64 lavoratori. Infine Beko ha sostenuto che la ricerca di un investitore per Siena è in corso; ci sono richieste di approfondimento da parte di 9 interessati.

Fim, Fiom, Uilm e Ugl, denunciano il ritardo negli investimenti e il calo di volumi in tutte le fabbriche italiane, nonché la necessità di migliorare la rotazione e i processi di ricollocazione di chi è pesantemente in cassa. Al contempo abbiamo espresso necessità di accelerare il processo di reindustrializzazione di Siena.Le risposte di Beko sono state in alcuni casi e in linea di principio positive, in particolare sulla volontà di lanciare nuovi prodotti e sulla necessità di avviare maggiore rotazione per il personale in cassa integrazione. Sulle strategie commerciali la Direzione di Beko ha ammesso le ricadute negative della integrazione delle reti di vendita ed ha annunciato una campagna di marketing nel 2026 per i marchi Whirlpool e Hotpoint.In ogni caso si tratta di dichiarazioni tutte da verificare nel corso del 2026, che a detta di Beko sarà un anno decisivo. Resta il nostro timore che il calo dei volumi sia dovuto non solo a minori vendite, ma anche ad un disimpegno strategico. Solo un rilancio effettivo degli investimenti ed un rafforzamento della strategia commerciale può fugare questo timore. Analogamente a Siena occorre che si attirino investitori forti dei settori in maggiore sviluppo, poiché sarebbe sbagliato attenderne passivamente l’arrivo.Sarà decisiva la verifica a gennaio per verificare la fondatezza degli impegni assunti da Beko per il 2026.

Uffici stampa di Fim, Fiom, Uilm, Uglm nazionali

 

giovedì 13 novembre 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI OTTOBRE 2025


Un Quarto Trimestre Iniziato Sotto i Migliori Auspici. Ottobre 2025 si è rivelato un mese eccezionale per il Fondo Cometa, consolidando ulteriormente una performance già brillante. Tutti e cinque i comparti del Fondo hanno registrato l'ennesimo mese consecutivo di rendimenti positivi, dando il via al quarto trimestre finanziario con un segnale di grande solidità e salute degli investimenti.

​I risultati di ottobre confermano la validità delle scelte strategiche del Fondo Pensione, che continua a proteggere e far crescere il risparmio previdenziale dei suoi aderenti, anche in un contesto di mercato complesso. I comparti hanno mostrato performance consistenti, evidenziando la diversificazione e la robustezza del portafoglio.

​ Un Trend Duraturo 

​Il successo di ottobre non è un episodio isolato, ma si inserisce in un trend positivo continuativo. Questo prolungato periodo di rendimenti favorevoli è fondamentale per gli aderenti, poiché contribuisce in modo significativo alla costruzione del capitale previdenziale futuro. Un segnale forte: Il susseguirsi di mesi con rendimento positivo è un indicatore cruciale della gestione prudente e al contempo proattiva del Fondo Cometa. La capacità di generare valore in tutte le linee di investimento, da quelle più prudenti come il Monetario Plus a quelle più esposte come Crescita, offre agli aderenti la massima tranquillità sulla loro scelta previdenziale.

​L'inizio del quarto trimestre si annuncia quindi sotto i migliori auspici. 

martedì 11 novembre 2025

CORSO PER OPERATORE FISCALE - CAF CISL MARCHE


 Il CAF CISL MARCHE organizza anche quest'anno in collaborazione con Randstad Italia Spa un corso di formazione gratuito per operatori stagionali per la compilazione del modello 730 finalizzato all'assunzione di personale.

Data di inizio/fine corso: Gennaio - Marzo 2026

Durata del corso: 168 ore

Luogo del corso: presso le sedi CISL di ANCONA, BELLOCCHI DI FANO, MACERATA, SAN BENEDETTO DEL TRONTO.

TERMINE CANDIDATURE: 30 NOVEMBRE 2025


La persona selezionata sarà inserita in un percorso formativo per acquisire le nozioni necessarie per la compilazione della Dichiarazione dei Redditi. Al termine del corso verrà  rilasciato un Attestato di Frequenza certificante le competenze acquisite.

Il corso sarà propedeutico a un’eventuale assunzione presso le sedi Caf Cisl delle Marche per la stagione fiscale 2026.

E’ previsto un buono pasto giornaliero.

Requisiti richiesti:

diploma di Ragioneria e/o Laurea in materie Economiche/Giuridiche;

esperienza pregressa, anche minima, in mansioni impiegatizie;

buona competenza nell'utilizzo del PC e del pacchetto Office;

attitudine al lavoro in team e al contatto con il pubblico;

disponibilità ad orario di lavoro flessibile sia part-time che full-time a seconda delle necessità;

disponibilità ad effettuare sporadiche trasferte in altre sedi Labor in caso di esigenze organizzative;

gradito il possesso di un PC da utilizzare per le esercitazioni.

 E’ possibile candidarsi attraverso il sito www.randstad.it scegliere la provincia di interesse e il relativo annuncio di “ADDETTO ASSISTENZA FISCALE E DICHIARAZIONE REDDITI”.

domenica 12 ottobre 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI SETTEMBRE 2025


​Ottime notizie per gli aderenti al Fondo Cometa. Anche il mese di settembre ha visto una solida performance per tutti e cinque i comparti del fondo pensione complementare dei metalmeccanici e dell'installazione di impianti. La progressione positiva, in atto ormai da diversi mesi, prosegue ininterrottamente, con tutti i comparti che registrano un incoraggiante "segno più" davanti al rendimento mensile.
​I risultati assumono un valore ancora più significativo se inquadrati nell'attuale scenario politico ed economico globale, tutt'altro che stabile. Le persistenti tensioni e le incertezze geopolitiche ed economiche, tratti distintivi dei tempi odierni, non hanno scalfito la capacità di gestione del Fondo di generare valore per i propri iscritti.
​Questo trend al rialzo non è un evento isolato, ma si inserisce in una scia di risultati incoraggianti che ha caratterizzato gran parte dell'anno in corso. In un contesto di elevata complessità, con mercati finanziari sensibili a ogni evoluzione di politica monetaria e crisi internazionale, la costanza dei rendimenti del Fondo Cometa rappresenta un elemento di rassicurazione fondamentale.
​In conclusione, la performance di settembre non è solo un dato contabile positivo, ma un forte segnale che, anche di fronte a un mondo instabile, una gestione finanziaria attenta e diversificata può continuare a produrre risultati concreti a tutela del risparmio previdenziale degli aderenti. (s.b.)

mercoledì 10 settembre 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI AGOSTO 2025


​Il secondo semestre finanziario di Cometa continua il suo trend decisamente positivo, dimostrando una notevole resilienza in uno scenario globale caratterizzato da una persistente incertezza geopolitica. Nonostante le turbolenze internazionali continuino a tenere con il fiato sospeso i mercati, cinque comparti  hanno non solo mantenuto, ma anche rafforzato le loro posizioni, registrando ottime performance. 
Una Crescita che Sfida l'Incertezza
​Le crescenti tensioni a livello internazionale hanno indubbiamente creato un ambiente complesso, dove la volatilità è la norma. Tuttavia, i mercati azionari hanno sorpreso molti esperti, proseguendo la loro traiettoria di crescita. Questo andamento ha permesso a Cometa di capitalizzare appieno le opportunità, con i rendimenti dei suoi comparti che hanno mostrato una progressione costante e solida. (s.b)

martedì 12 agosto 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI LUGLIO 2025


Nonostante lo scenario internazionale complesso, il barometro finanziario continua a volgere verso il bello, stante la grande incertezza che regna sui mercati finanziari in questi mesi, segnati dalla politica commerciale protezionistica degli USA e dal persistente rischio geopolitico. Cometa con i suoi comparti sembra continuare a navigare con la barra a dritta nei mari tempestosi dei mercati mettendo a segno un altro mese positivo, senza subire l'influenza dei dazi un giorno si e l'altro no. Dunque anche in questi sette mesi del 2025 viene confermata l'efficienza della soluzione di aderire al fondo cometa per ridurre il GAP tra le future pensioni pubbliche e le proprie esigenze del pensionati. O se si preferisce, tra il tasso di sostituzione cui si va incontro e il livello di pensionamento di chi lascia il lavoro. Se insomma il futuro fa paura, i dati dei primi sette mesi dell'anno mostrano che l'adesione a cometa può aiutare ad affrontare il domani in maniera più serena, compensando la minore copertura offerta dalla pensione pubblica, senza dover ridimensionare il proprio tenore di vita dopo aver lasciato il lavoro. (s.b.)

martedì 15 luglio 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GIUGNO 2025


Negli ultimi mesi il mercato si è mosso in modo controintuitivo, infatti, dopo la flessione di circa il 20% innescata dal Liberation Day, pur in presenza di notizie ancora poco favorevoli dalla geopolitica ai dazi, è partito un movimento di ripresa delle quotazioni. Cosicchè anche il mese di giugno si è rivelato positivamente per i comparti del fondo Cometa, tutti in crescita, con alcuni che toccano il loro massimo storico, tranne la lieve flessione rispetto al mese precedente (-0,10) di Tfr silente. (s.b.)

sabato 14 giugno 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MAGGIO 2025


Il Fondo Cometa ha pubblicato i rendimenti aggiornati al 31 maggio 2025 per i suoi cinque comparti. Ecco un riepilogo dell'andamento:

  • CRESCITA:

    • Rendimento a maggio: +2,56%
    • Rendimento da inizio anno (Gennaio-Maggio 2025): -0,04% (ancora leggermente negativo, ma con un buon recupero a maggio)
    • Valore quota a Maggio 2025: 23,926€
  • REDDITO:

    • Rendimento a maggio: +1,32%
    • Rendimento da inizio anno (Gennaio-Maggio 2025): +0,68%
    • Valore quota a Maggio 2025: 20,771€
  • SICUREZZA 2020:

    • Rendimento a maggio: +0,44%
    • Rendimento da inizio anno (Gennaio-Maggio 2025): +1,55% (conferma la sua funzione difensiva)
  • TFR SILENTE:

    • Rendimento a maggio: +0,40%
    • Rendimento da inizio anno (Gennaio-Maggio 2025): +1,49% (in linea con l'inflazione attesa)
  • MONETARIO PLUS:

    • Rendimento a maggio: +0,13%
    • Rendimento da inizio anno (Gennaio-Maggio 2025): +1,17%
    • Valore quota a Maggio 2025: 15,117€

In sintesi, il mese di MAGGIO 2025 ha visto una performance positiva per tutti i comparti di Fondo Cometa, con il comparto Crescita che ha registrato il rendimento mensile più elevato, recuperando parte delle perdite da inizio anno. 

È importante ricordare che i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. (s.b.)

mercoledì 14 maggio 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI APRILE 2025


Nel mese di aprile 2025, il Fondo Cometa ha registrato un andamento eterogeneo nei suoi comparti, riflettendo le incertezze e le opportunità presenti sui mercati finanziari globali. Aprile è stato caratterizzato da una volatilità contenuta ma costante, con i mercati azionari in leggero recupero grazie al rallentamento dell’inflazione in Europa e Stati Uniti. Le politiche monetarie delle banche centrali restano caute, ma segnali di possibili tagli dei tassi hanno sostenuto il sentiment degli investitori. Nel mese di aprile 2025, i comparti del Fondo Cometa hanno mostrato performance differenziate:  ad esempio Monetario Plus ha continuato a offrire rendimenti positivi, confermandosi come scelta prudente per la conservazione del capitale. Reddito ha registrato una lieve flessione da inizio anno, mantenendo comunque una performance positiva nel medio termine.  Il Crescita, più esposto ai mercati azionari, ha subito una contrazione, riflettendo la volatilità dei mercati finanziari. È importante ricordare che i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e che la scelta del comparto dovrebbe essere coerente con il proprio profilo di rischio e orizzonte temporale. (s.b.) 


domenica 13 aprile 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI MARZO 2025


I dazi di Trump creano incertezza sui mercati. Le violente oscillazioni che hanno contagiato tutti i listini spingono i mercati sull'ottovolante e la loro volatilità fortissima condiziona anche il rendimento nel mese di marzo dei comparti del fondo Cometa con le lancette che tornano indietro di diversi mesi. (s.b.)

mercoledì 12 marzo 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI FEBBRAIO 2025


Febbraio tutto sommato positivo per i rendimenti dei comparti del fondo Cometa. L'unica cosa certa fino ad ora sui dazi di Trump è una maggiore volatilità dei mercati, che si riverbera sui mercati azionari, infatti il comparto Crescita, quello a maggiore componente di azione, fa registrare una lieve flessione. (s.b.)

mercoledì 12 febbraio 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GENNAIO 2025




Archiviato il 2024, uno dei migliori anni di sempre dal punto di vista finanziario, il Fondo Cometa, comincia con il passo giusto anche il primo mese del 2025, dove tutti i comparti mettono a segno buoni risultati. (s.b.)

lunedì 3 febbraio 2025

FONDO COMETA: SOGLIA DELLA POSIZIONE OLTRE LA QUALE SCATTA L'OBBLIGO DELLA RENDITA


La finalità del fondo pensionistico, è quella di affiancare alla pensione pubblica erogata dall'Inps, al momento della quiescenza, un emolumento in grado di limare il più possibile, il tasso di sostituzione, ossia il gap tra l'ultimo stipendio percepito da lavoratore e il primo assegno percepito da pensionato.

Si potrà scegliere di ritirare il capitale fino ad un massimo del 50% del versato, la restante parte è convertita in rendita. Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% del montante finale sia inferiore al 50% dell'assegno sociale di cui all'art. 3, commi 6 e 7, della Legge 8 agosto 1995, n°335, l'associato può optare per la liquidazione dell'intero capitale. Per il 2025 l'importo dell'assegno sociale è pari a 538,68 € mensili.

mercoledì 29 gennaio 2025

MASSIMALI INPS AMMORTIZZATORI SOCIALI 2025

Con la circolare 25 del 29 gennaio 2025l'Inps fornisce  come di consueto, gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, delle indennità di disoccupazione e di altre prestazioni assistenziali per l'anno in corso, secondo la normativa prevista dall'’articolo 3 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come modificato dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), prevede che, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno, l’importo di cui alla lettera b) del comma 5 del medesimo articolo 3, che a decorrere dal 1° gennaio 2022 costituisce l’unico massimale del trattamento di integrazione salariale indipendentemente dalla retribuzione mensile di riferimento dei lavoratori, sia incrementato nella misura del 100% dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (cfr. i commi 5, 5-bis e 6 dell’articolo 3 del decreto legislativo n. 148/2015).  Gli importi sono stati aggiornati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. In attuazione del citato disposto normativo, con la presente circolare viene, quindi, indicata la misura, in vigore dal 1° gennaio 2025, dell’importo massimo del trattamento di integrazione salariale ordinario e straordinario (CIGO e CIGS), del trattamento di integrazione salariale per gli operai e gli impiegati agricoli a tempo indeterminato (CISOA), dell’assegno di integrazione salariale del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali. 


MESE

DIVISORE MOBILE

VALORE ORARIO NETTO

GENNAIO

168

7.86

FEBBRAIO

160

8.26

MARZO

168

7.86

APRILE

160

8.26

MAGGIO

168

7.86

GIUGNO

160

8.26

LUGLIO

184

7.18

AGOSTO

160

8.26

SETTEMBRE

176

7.51

OTTOBRE

184

7.18

NOVEMBRE

160

8.26

DICEMBRE

160

8.26

domenica 26 gennaio 2025

Elettrodomestico: urgente riconvocare il tavolo ministeriale,in soffitta anche Candy - Comunicato stampa

Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Massimiliano Nobis

Elettrodomestico:  urgente riconvocare il tavolo ministeriale, in soffitta anche il marchio storico Candy

E di ieri la comunicazione di Haier-Candy di lasciare la storica produzione di lavatrici che trasferirà all’estero, prevista una reindustrializzazione nello stabilimento. Siamo ancora agli annunci e non alla presentazione di un progetto definitivo. La preoccupazione per il futuro occupazionale dei 1.100 dipendenti è alta.

Electrolux, nonostante gli importanti investimenti sui processi di produzione effettuati negli ultimi anni, soffre del calo di domanda del bianco in Europa e sulla multinazionale continuano a rincorrersi le voci di una possibile vendita ad una multinazionale asiatica.

Il caso di Beko Europe è noto, dopo l’acquisizione di Whirlpool Emea la multinazionale turca ha annunciato il licenziamento di 2000 dipendenti su 4.400 e la chiusura di due stabilimenti a Comunanza e Siena, in aggiunta alla riduzione produttiva a Cassinetta e al taglio di 718 impiegati anche nei ruoli strategici come la ricerca e la qualità. Il 30 gennaio prossimo ci sarà l’incontro al Mimit, urge anche la convocazione al Mimit del tavolo di settore.

Il documento di Fim, Fiom, Uilm di analisi, proposte e richieste per “la salvaguardia e il rilancio dell’industria dell’elettrodomestico” presentato al Mimit il 22 febbraio 2024 è ancora fermo sul tavolo ministeriale. Da quasi un anno le nostre proposte sono rimaste lettera morta. Nel frattempo la produzione del bianco nel nostro Paese continua a perdere pezzi.  Stiamo perdendo anche importanti  produzioni della filiera, come ad esempio il trasferimento all’estero della produzione dei sistemi di connessione (connettori e sensori) per il bianco della TE Connectivity di Collegno (To) con il licenziamento in corso di 222 dipendenti o la mancata realizzazione del “polo italiano dei compressori” che doveva coinvolgere 400 dipendenti dell’Ex Embraco di Torino e i 350 di ACC di Belluno.

Nel 2024 si sono prodotti meno di 10 milioni di grandi elettrodomestici del bianco in Italia, nel 2000 erano 30 milioni. Anno dopo anno, lo storico settore dell’elettrodomestico si sta sfaldando, ma crediamo che ci siano ancora le condizioni per rilanciare la produzione, puntando sul potenziamento della supply chain, sul recupero di produzioni della componentistica delocalizzata anni fa oltre che il potenziamento dei centri di ricerca e di progettazione, sull’alto e medio di gamma vincolando i nuovi investitori al mantenimento produttivo e occupazionale.

Roma, 21 gennaio 2025    


                                                                       

lunedì 20 gennaio 2025

TFR: definito dall’ISTAT il coefficiente di dicembre 2024

L’ISTAT l'Istituto Nazionale di statistica, con comunicato del 16 gennaio scorso, ha reso noto che per il calcolo del TFR da corrispondersi ai lavoratori tra il 15 dicembre 2024 ed il 14 gennaio 2025, la quota di TFR accantonata, deve essere rivalutata utilizzando l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari a 120,2.

Si ricorda altresì, che per determinare il coefficiente di rivalutazione del TFR accantonato in azienda, secondo quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 2120 del Codice Civile bisogna:

  • calcolare la differenza in percentuale tra il mese di dicembre dell’anno precedente e il mese in cui si effettua la rivalutazione;

  • calcolare il 75% di tale differenza;

  • aggiungere ogni mese il tasso fisso di 0,125 che su base annua è pari a 1,500.

La somma tra il 75% (c) e il tasso fisso (d) è il coefficiente di rivalutazione (pari a 2,320017).

Il commento dell’Istat

A dicembre l’inflazione è stabile a +1,3%. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all’1,0%, in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. La netta attenuazione dell’inflazione nell’anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei Beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023). Anche negli alimentari si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,2% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione. Nel 2024, l’inflazione di fondo si attesta al +2,0% (da +5,1% del 2023). Analoga crescita si registra per i prezzi del “carrello della spesa”(+2,0% da +9,5% dello scorso anno). A dicembre, il trascinamento dell’inflazione al 2025 è +0,3%.


giovedì 16 gennaio 2025

FONDO COMETA: VALORE QUOTA DICEMBRE 2024


Chiusura d'anno meno scintillante per gli asset class del Fondo Cometa. Solo Monetario Plus infatti fa registrare nel mese di dicembre un andamento positivo, ma che comunque non va ad inficiare un 2024 dove tutti i comparti hanno fatto registrare un trend positivo, in grado di far dimenticare i risultati pessimi del 2022. Il tutto nonostante le dinamiche economiche e geopolitiche che hanno pesantemente caratterizzato l'anno appena concluso. (s.b.)